IL 4 OTTOBRE PER LA PRIMA VOLTA A BIANCAVILLA LUCI E MUSICHE IN ONORE DEI SANTI PATRONI

Tra le novità dell’edizione 2017 dell’Ottobre Sacro, per la prima volta a Biancavilla, uno speciale spettacolo di luci e musiche si svolgerà nel cuore del centro cittadino.

Su incarico dell’Amministrazione Comunale di Biancavilla, la ditta NovarLux di Novara di Sicilia (Me) ha realizzato un’originale installazione di luminarie artistiche, dando vita ad una “galleria di luci” che ingentilisce il salotto della città e si snoda da piazza Roma fino a piazza Sant’Orsola.

Il primo spettacolo illumino-musicale sarà effettuato mercoledì 4 ottobre, alle 20,30, al passaggio in piazza Roma della processione dell’Icona della Madonna dell’Elemosina.

In quell’occasione, che vede riunita tradizionalmente tutta la comunità ecclesiale e civile, migliaia di luci danzeranno al ritmo di musica, inseguendosi da un capo all’altro del corso principale, in un’alternanza di forme e colori, come a prendere parte alla gioia dei cittadini e dei fedeli riuniti attorno alla “Bella Madre”.

Lo spettacolo sarà replicato anche nelle serate del 5 e 6 ottobre, in onore di San Placido.

COMUNICATO STAMPA – OTTOBRE SACRO 2017: UNA FESTA DI POPOLO… SOCIAL!

 Gli aspetti “mariani” delle festività patronali a Biancavilla:

  • Dal 2 al 4 ottobre la visita del Reliquiario della Madonna delle Lacrime. Un evento che coinvolgerà tutta la città, con una speciale attenzione agli ammalati;
  • Mercoledì 4 ottobre, Mons. Guido MARINI, cerimoniere del Papa, celebrerà la Messa della Madonna dell’Elemosina;
  • L’omaggio in piazza Roma del 4 ottobre alla Madonna dell’Elemosina di Piera Bivona e degli “Angeli Danzanti” della scuola A.S.D. Studio Danza;
  • La nuova sezione web www.santamariaelemosina.it/ottobresacro che illustra l’Ottobre Sacro di Biancavilla;
  • Concorso fotografico “Aria di festa…social!” per raccontare la festa on line;
  • Il Prevosto Don Agrippino Salerno: “Lasciamoci intenerire il cuore per ritrovare le ragioni più alte del vivere insieme”. Il Presidente dell’Ass. “S.M.E.” Giuseppe Santangelo: “è una festa di tutta la città; con il Prevosto abbiamo realizzato un programma che ha come scopo il coinvolgimento di tutte le realtà più belle e vivaci della nostra comunità”.

 

scarica il documento: COMUNICATO STAMPA – Ottobre Sacro 2017

 

Biancavilla, 25 settembre 2017 – Le celebrazioni patronali del 2017, accanto ai consueti ed attesi appuntamenti, consolidati dalla tradizione, sono caratterizzate da alcune significative novità che hanno l’obiettivo di rinnovare lo spirito religioso con cui ci apprestiamo a vivere gesti consolidati. Spicca un notevole impegno culturale e mediatico, finalizzato ad un maggiore coinvolgimento dei giovani, innanzitutto, e di tutte le realtà più dinamiche e creative della città. 

 

IL RELIQUIARIO DELLE LACRIME A BIANCAVILLA DAL 2 AL 4 OTTOBRE

Particolarmente significativa, innanzitutto è la presenza a Biancavilla del Reliquiario che raccoglie le lacrime sgorgate dal quadretto della Vergine di Siracusa nel 1953. Il Reliquiario sarà accompagnato da Don Enzo Candido e da alcuni missionari del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Un evento di portata eccezionale, che tenderà a coinvolgere tutta la città, sin dall’arrivo, previsto LUNEDÌ 2 OTTOBRE nella parrocchia del SS. Salvatore, da dove verrà poi recato in processione fino alla Basilica Santuario.

Per la straordinaria presenza del Reliquiario, la processione di San Zenone verrà anticipata quest’anno a DOMENICA 1 OTTOBRE, dopo la celebrazione delle ore 19.

Il Reliquiario visiterà MARTEDì 3 OTTOBRE le case religiose della città (l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e il Monastero delle suore di clausura), l’ospedale “Maria SS. Addolorata” e sarà portato presso le case di alcuni ammalati particolarmente gravi.

MERCOLEDÌ 4 OTTOBRE sarà esposto in Basilica dove saranno presenti alcune scolaresche cittadine. In serata verrà recato in processione solennemente insieme all’Icona della Madonna dell’Elemosina. Al passaggio in piazza Roma, si svolgerà l’omaggio mariano, ormai tradizionale, che quest’anno sarà effettuato dal brillante soprano Piera Bivona, accompagnata dalle coreografie degli “Angeli danzanti” della Scuola A.S.D. Studio Danza, diretti da Rosaria La Spina. 

 

MONS. MARINI, CERIMONIERE DEL PAPA, CELEBRERÀ LA MESSA DELLA MADONNA DELL’ ELEMOSINA

Sarà Monsignor Guido MARINI, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, a presiedere la Messa per il Patrocinio della Madonna dell’Elemosina, MERCOLEDÌ 4 OTTOBRE alle ore 19,00presso la Basilica Santuario di Biancavilla. In occasione della sua presenza a Biancavilla, Mons. Marini verrà insignito del titolo di socio onorario dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e riceverà in dono lo scapolare benedetto con il medaglione della Vergine.

Prima della Celebrazione, Mons. Maestro saluterà gli operatori di pastorale liturgica. 

MONS. MARINI E LA MADONNA DELL’ELEMOSINA
La presenza di Monsignor Marini a Biancavilla, come quella di S. E. Mons. Rino Fisichella ad agosto scorso, aiuta a consolidare ancora una volta nella memoria della comunità gli eventi romani vissuti in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia. Con la gentilezza e il garbo che lo contraddistinguono, Don Guido – come viene affettuosamente chiamato da quanti lo conoscono – ha accolto la delegazione etnea che il 3 settembre 2016 è giunta a Roma con l’Icona della Vergine dell’Elemosina e, innamorato della bellezza dell’Icona di Biancavilla, ha voluto che l’immagine fosse inserita nella copertina del libretto per la Messa di canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, celebrata dal Santo Padre il 4 settembre 2016. In tal modo, Mons. Marini ha di fatto contribuito a promuovere ampiamente l’Icona della Vergine dell’Elemosina che, raffigurata sui libretti della Celebrazione più partecipata di tutto il Giubileo, ha praticamente fatto il giro del mondo.

Con spirito di cordiale e spirituale amicizia, Mons. Marini ha anche accettato di celebrare l’Eucaristia il 7 ottobre 2016 presso il Santuario romano di S. Salvatore in Lauro in occasione dell’ ulteriore presenza dell’Icona della Madonna dell’Elemosina a Roma nel contesto delle giornate del Giubileo dedicate ai Santuari, ai gruppi e alle assciazioni di spiritualità mariana. In quell’occasione, nella sua omelia, Mons. Marini ha detto: “Guardando questa stupenda icona della Madonna dell’Elemosina, possiamo riflettere sulla bellezza di Maria. Lei è bella perché ha ascoltato la Parola di Dio e ha compiuto la sua volontà. Di questa bellezza possiamo partecipare anche noi, imitando le sue virtù”.

Mons. Marini ha anche accolto i due giovani dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” che, in rappresentanza delle aggregazioni mariane del mondo, hanno preso parte alla processione offertoriale nel corso della Messa presieduta dal Santo Padre Francesco l’8 ottobre 2016 in piazza San Pietro.

MONS. MARINI E LA LITURGIA
Le celebrazioni papali, curate da Mons. Marini, lasciano risplendere tutta la nobile semplicità del rito romano della liturgia cattolica – in piena armonia con le indicazioni dei Padri conciliari del Vaticano II – che ruota attorno al mistero della presenza di Cristo, perno della celebrazione e punto focale dell’intera assemblea.

Per capire la grande statura umana e spirituale (oltre che fisica!) di Mons. Marini, basta leggere le sue meditazioni e le sue riflessioni sul valore della bellezza come strumento di evangelizzazione (c.d. via pulchritudinis), poiché Dio nella sublime armonia del bello comunica la sua essenza di bontà.

Tutto ciò risplende nelle liturgie da lui curate per Papa Benedetto XVI prima, che lo ha scelto per questo incarico, e adesso per Papa Francesco, che lo ha confermato nel suo servizio proprio perché il suo stile liturgico è autenticamente genuino e, in un sapiente equilibrio di linguaggi e forme, tra l’antico e il nuovo, è capace di far intravedere l’azione e il primato di Dio per la santificazione dell’uomo. “La liturgia – insegna Mons. Marini – è fare spazio all’agire di Dio in noi”.

Nonostante egli abbia il compito di coordinare spesso delle celebrazioni molto complesse ed importanti, Mons. Marini trascorre i momenti immediatamente precedenti la Messa, in attesa dell’arrivo del Papa, pregando il Santo Rosario, con compostezza e distacco totale dal pensiero per le mille cose da fare. Anche per questa sua capacità di fare sintesi tra l’azione e la contemplazione, può davvero essere considerato “maestro di preghiera”. 

LA BIOGRAFIA DI MONS. MARINI
Mons. Guido Marini è nato a Genova il 31 gennaio 1965. Dopo la maturità classica è entrato nel seminario arcivescovile di Genova, dove è cresciuto alla scuola del cardinale Giuseppe Siri. Il 4 febbraio 1989 è stato ordinato presbitero dal cardinale Giovanni Canestri. Ha proseguito gli studi a Roma presso la Pontificia Università Lateranense, conseguendo il dottorato in utroque iure. Presso la Pontificia Università Salesiana ha conseguito il baccellierato in psicologia della comunicazione.

Dal 1987 è stato segretario personale degli arcivescovi di Genova, i cardinali Giovanni Canestri e Dionigi Tettamanzi. Ha ricoperto il ruolo di maestro delle celebrazioni liturgiche arcivescovili sotto i cardinali Dionigi Tettamanzi, Tarcisio Bertone e Angelo Bagnasco. Dal 1992 ha insegnato Diritto Canonico alla sezione di Genova della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e Teologia dei Ministeri all’Istituto Superiore di Scienze Religiose della medesima arcidiocesi.

Nel 2002 ha ricevuto la nomina di canonico e nel 2003 di Prefetto della Cattedrale di San Lorenzo. Nel 2004 è stato eletto Direttore spirituale del Seminario arcivescovile di Genova. Dal 2003 al 2005 ha assunto il ruolo di Direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Educazione, occupandosi dell’insegnamento della religione cattolica a scuola. Nel 2005 è stato nominato Cancelliere Arcivescovile ed è divenuto membro permanente del Consiglio Episcopale.

Il 29 settembre 2007 papa Benedetto XVI gli ha conferito il titolo di Prelato d’onore di Sua Santità e il 1° ottobre lo ha nominato Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, sollevandolo da tutti gli incarichi precedenti presso l’arcidiocesi di Genova. 

In tale veste, il 12 marzo 2013 presso la Cappella Sistina ha pronunciato l’extra omnes per i riti di inizio del Conclave che ha eletto il pontefice Francesco. Papa Francesco lo ha confermato alla “regia” delle liturgie da lui celebrate nella città di Roma e nel mondo.

 

IL SITO INTERNET DEDICATO ALL’OTTOBRE SACRO

Il sito internet che promuove l’informazione della Basilica Santuario, con particolare attenzione alla cultura religiosa e alla spiritualità mariana, curato dalla Redazione Cultura dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e a servizio di tutta la comunità, si arricchisce di una sezione interamente dedicata all’Ottobre Sacro di Biancavilla. L’indirizzo è: www.santamariaelemosina.it/ottobresacro.

Curato dalla grafica di Giovanni Stissi, che ha realizzato anche il manifesto di quest’anno (una fotocomposizione di dipinti dei Santi Patroni realizzati da Giuseppe Tamo da Brescia), il sito contiene una breve presentazione delle peculiarità delle celebrazioni patronali, con finalità di divulgazione e promozione della “festa dei biancavillesi”. Sul sito sono presenti anche notizie sui Santi Patroni (la vita dei Santi e il culto a Biancavilla) e sarà arricchito di giorno in giorno dal foto-racconto delle manifestazioni, da articoli e servizi realizzati anche dai media locali. Il sito www.santamariaelemosina.it è nato nel 2005; dal 2011 si è arricchito della sezione blog.  

Si tratta di un catalizzatore che vuole mostrare allo specchio la festa patronale che ci rende orgogliosi di appartenere a questa comunità, ricca di storia, tradizione e fede. Il sito, collegato alla pagina facebook www.facebook.com/santamariaelemosina darà anche l’opportunità ai biancavillesi che vivono fuori dalla città di poter seguire in tempo reale la festa. Sono previste, infatti, dirette facebook dei momenti più salienti delle processioni della Madonna dell’Elemosina, di San Placido e San Zenone.

Giovanni Stissi ha anche realizzato un video promozionale delle prossime celebrazioni patronali, che con brevi pennellate racconta alcuni momenti suggestivi della “festa dei biancavillesi”, mostra la tipicità di luoghi persone e cose, alimenta il desiderio di partecipare e invita a prepararsi con l’abito migliore, quello di un cuore spalancato ancora una volta alla meraviglia! In soli 5 giorni il video ha raggiunto oltre tremila visualizzazioni.

IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ARIA DI FESTA… SOCIAL!”

Nel desiderio di coinvolgere innanzitutto le giovani generazioni e rendere protagonisti i ragazzi che affolleranno le vie della città nei giorni di festa, ma anche gli adulti più esperti con i linguaggi multimediali, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e il Centro Culturale “Symmachia” hanno ideato un concorso fotografico interamente “social”. Dall’1 al 6 ottobre, ciascuno potrà raccontare con un clic un aspetto, un momento, un dettaglio che riterrà significativo. Sarà sufficiente pubblicarlo su facebook con l’aggiunta dell’hashtag #ottobresacro e #bellabiancavilla.

Le foto saranno riprese e pubblicate sulla pagina www.facebook.com/santamariaelemosina.

Gli scatti che otterranno più “mi piace” saranno evidenziati e premiati. In palio due tablet, messi a disposizione da Aircomm e dall’app Iflit.

Fino alle 13 di domenica 8 ottobre sarà possibile votare le foto. La premiazione si svolgerà nel pomeriggio alle 17 nei locali del Centro giovanile “Don Pino Puglisi” di piazza Roma.  

 

IL PREVOSTO, DON AGRIPPINO SALERNO:

Le celebrazioni patronali quest’anno sono arricchite dalla presenza delle “lacrime” della Vergine Maria, raccolte in un reliquiario dal quadretto in gesso che pianse a Siracusa dal 31 agosto a 1° settembre del 1953, nella casa di una giovane famiglia di sposi, su una mamma in attesa del suo primo bambino.

Si tratta di un evento di grazia molto significativo per la nostra comunità ecclesiale che, in comunione con tutta la Chiesa, ricorda quest’anno il centenario delle apparizioni di Fatima.

Le lacrime di Maria sono il segno di quell’amore materno e misericordioso che noi ben conosciamo, in quanto figli della Madre dell’Elemosina, la misericordiosa, la compassionevole. Le lacrime sono un segno che ci dice della partecipazione della Madre alle vicende dei figli.

A queste sue Sante Lacrime si uniscono i luminosi esempi dei nostri Santi Martiri, di San Placido, innanzitutto, di cui celebriamo il martirio il 5 ottobre, e di San Zenone, la cui memoria ci richiama alle nostre più antiche origini. Anche i martiri hanno versato lacrime e hanno bagnato la terra con il loro sangue per testimoniare l’amore di Dio.

In questi giorni ci uniamo inoltre al rendimento di grazie di tutta la Chiesa di Catania per il 25° anniversario di episcopato del nostro Arcivescovo, Mons. Salvatore Gristina. La Chiesa, edificata sul fondamento degli Apostoli, vive e si nutre della comunione con i Pastori, che ci rendono presente l’amore e la sollecitudine di Gesù Signore. 

Ringrazio ancora una volta l’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco Pippo Glorioso, per la disponibilità e il sostegno per queste celebrazioni. Questa proficua collaborazione è segno di una sana cooperazione che ha di mira il vero bene comune. Ringrazio anche le forze dell’Ordine, i Vigili Urbani e i tanti volontari che in questi giorni saranno impegnati a garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni.

 

Per informazioni

Basilica Collegiata Santuario “S. Maria dell’Elemosina”
Piazza Roma, 6 – 95033 Biancavilla (Ct) 

Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”
Aggregazione Ecclesiale Arcidiocesana
Servizio attività culturali, promozione sociale e redazione

www.santamariaelemosina.it/ottobresacro

MONS. MARINI, CERIMONIERE DEL PAPA, CELEBRERÀ LA MESSA DELLA MADONNA DELL’ ELEMOSINA

Redazione SME 

Sarà Monsignor Guido MARINI, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, a presiedere la Messa per il Patrocinio della Madonna dell’Elemosina, MERCOLEDÌ 4 OTTOBRE alle ore 19,00presso la Basilica Santuario di Biancavilla.

In occasione della sua presenza a Biancavilla, Mons. Marini verrà insignito del titolo di socio onorario dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e riceverà in dono lo scapolare benedetto con il medaglione della Vergine.

Prima della Celebrazione, alle 17, Mons. Maestro saluterà gli operatori di pastorale liturgica. 

MONS. MARINI E LA MADONNA DELL’ELEMOSINA

La presenza di Monsignor Marini a Biancavilla, come quella di S. E. Mons. Rino Fisichella ad agosto scorso, aiuta a consolidare ancora una volta nella memoria della comunità gli eventi romani vissuti in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia. Con la gentilezza e il garbo che lo contraddistinguono, Don Guido – come viene affettuosamente chiamato da quanti lo conoscono – ha accolto la delegazione etnea che il 3 settembre 2016 è giunta a Roma con l’Icona della Vergine dell’Elemosina e, innamorato della bellezza dell’Icona di Biancavilla, ha voluto che l’immagine fosse inserita nella copertina del libretto per la Messa di canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, celebrata dal Santo Padre il 4 settembre 2016. In tal modo, Mons. Marini ha di fatto contribuito a promuovere ampiamente l’Icona della Vergine dell’Elemosina che, raffigurata sui libretti della Celebrazione più partecipata di tutto il Giubileo, ha praticamente fatto il giro del mondo.

Con spirito di cordiale e spirituale amicizia, Mons. Marini ha anche accettato di celebrare l’Eucaristia il 7 ottobre 2016 presso il Santuario romano di S. Salvatore in Lauro in occasione dell’ ulteriore presenza dell’Icona della Madonna dell’Elemosina a Roma nel contesto delle giornate del Giubileo dedicate ai Santuari, ai gruppi e alle assciazioni di spiritualità mariana. In quell’occasione, nella sua omelia, Mons. Marini ha detto: “Guardando questa stupenda icona della Madonna dell’Elemosina, possiamo riflettere sulla bellezza di Maria. Lei è bella perché ha ascoltato la Parola di Dio e ha compiuto la sua volontà. Di questa bellezza possiamo partecipare anche noi, imitando le sue virtù”.

Mons. Marini ha anche accolto i due giovani dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” che, in rappresentanza delle aggregazioni mariane del mondo, hanno preso parte alla processione offertoriale nel corso della Messa presieduta dal Santo Padre Francesco l’8 ottobre 2016 in piazza San Pietro.

MONS. MARINI COMMENTA LA BELLEZZA DI MARIA

In questa intervista, raccolta sul sagrato della Basilica Vaticana, Mons. Guido offre una raffinata meditazione sulla bellezza della Vergine Maria.

 

MONS. MARINI E LA LITURGIA

Per capire la grande statura umana e spirituale (oltre che fisica!) di Mons. Marini, basta leggere le sue meditazioni e le sue riflessioni sul valore della bellezza come strumento di evangelizzazione (c.d. via pulchritudinis) di un Dio che nella sublime armonia del bello comunica la sua essenza di bontà.

Tutto ciò risplende nelle liturgie da lui curate per Papa Benedetto XVI prima, che lo ha scelto per questo incarico, e adesso per Papa Francesco, che lo ha confermato nel suo servizio proprio perché il suo stile liturgico è autenticamente genuino e, in un sapiente equilibrio di linguaggi e forme, tra l’antico e il nuovo, è capace di far intravedere l’azione e il primato di Dio per la santificazione dell’uomo. “La liturgia – insegna Mons. Marini – è fare spazio all’agire di Dio in noi”.

Nonostante egli abbia il compito di coordinare spesso delle celebrazioni molto complesse ed importanti, Mons. Marini trascorre i momenti immediatamente precedenti la Messa, in attesa dell’arrivo del Papa, pregando il Santo Rosario, con compostezza e distacco totale dal pensiero per le mille cose da fare. Anche per questa sua capacità di fare sintesi tra l’azione e la contemplazione, può davvero essere considerato “maestro di preghiera”.

LA BIOGRAFIA DI MONS. MARINI

Mons. Guido Marini è nato a Genova il 31 gennaio 1965. Dopo la maturità classica è entrato nel seminario arcivescovile di Genova, dove è cresciuto alla scuola del cardinale Giuseppe Siri. Il 4 febbraio 1989 è stato ordinato presbitero dal cardinale Giovanni Canestri. Ha proseguito gli studi a Roma presso la Pontificia Università Lateranense, conseguendo il dottorato in utroque iure. Presso la Pontificia Università Salesiana ha conseguito il baccellierato in psicologia della comunicazione.

Dal 1987 è stato segretario personale degli arcivescovi di Genova, i cardinali Giovanni Canestri e Dionigi Tettamanzi. Ha ricoperto il ruolo di maestro delle celebrazioni liturgiche arcivescovili sotto i cardinali Dionigi Tettamanzi, Tarcisio Bertone e Angelo Bagnasco. Dal 1992 ha insegnato Diritto Canonico alla sezione di Genova della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e Teologia dei Ministeri all’Istituto Superiore di Scienze Religiose della medesima arcidiocesi.

Nel 2002 ha ricevuto la nomina di canonico e nel 2003 di Prefetto della Cattedrale di San Lorenzo. Nel 2004 è stato eletto Direttore spirituale del Seminario arcivescovile di Genova. Dal 2003 al 2005 ha assunto il ruolo di Direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Educazione, occupandosi dell’insegnamento della religione cattolica a scuola. Nel 2005 è stato nominato Cancelliere Arcivescovile ed è divenuto membro permanente del Consiglio Episcopale.

Il 29 settembre 2007 papa Benedetto XVI gli ha conferito il titolo di Prelato d’onore di Sua Santità e il 1° ottobre lo ha nominato Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, sollevandolo da tutti gli incarichi precedenti presso l’arcidiocesi di Genova.

In tale veste, il 12 marzo 2013 presso la Cappella Sistina ha pronunciato l’extra omnes per i riti di inizio del Conclave che ha eletto il pontefice Francesco. Papa Francesco lo ha confermato alla “regia” delle liturgie da lui celebrate nella città di Roma e nel mondo.

 

IL RELIQUIARIO DELLA MADONNA DELLE LACRIME A BIANCAVILLA DAL 2 AL 4 OTTOBRE

Come annunciato già il 31 maggio scorso, nel contesto dell’Ottobre Sacro 2017, dal 2 al 4 ottobre sarà presente a Biancavilla il Reliquiario che raccoglie e custodisce le lacrime prodigiose sgorgate dal quadretto della Madonna a Siracusa nel 1953. Il programma della visita, allestito dalla Basilica Santuario e dall’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, prevede il coinvolgimento dell’intera comunità, con una speciale attenzione agli ammalati. Don Agrippino: “Lasciamoci intenerire il cuore”.

Ulteriori novità del programma delle celebrazioni patronali saranno comunicate a breve.

Il Reliquiario sarà accompagnato da Don Enzo Candido e da alcuni missionari del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Un evento di portata eccezionale, che tenderà a coinvolgere tutta la città, sin dall’arrivo, previsto LUNEDÌ 2 OTTOBRE alle 17 nella parrocchia del SS. Salvatore, da dove verrà poi recato in processione fino alla Basilica Santuario lungo viale Europa, via Umberto (con breve sosta all’Annunziata) e via Vittorio Emanuele. Alle 19 la S. Messa in Basilica. Alle 21 una grande veglia penitenziale comunitaria, con la possibilità di accostarsi al sacramento della confessione.

Per la straordinaria presenza del Reliquiario, la processione di San Zenone verrà anticipata quest’anno a domenica 1 ottobre, dopo la celebrazione delle ore 19.

Il Reliquiario visiterà MARTEDÌ 3 OTTOBRE le case religiose della città (l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e il Monastero delle suore di clausura), l’ospedale “Maria SS. Addolorata” e sarà portato presso le case di alcuni ammalati particolarmente gravi. In serata verrà proiettato il video della lacrimazione e uno speciale omaggio alla Madonna sarà tributato da Giuseppe Marchese, che presenterà il componimento “Matri gluriusa” del poeta biancavillese Placido Benina.

MERCOLEDÌ 4 OTTOBRE (Festa di Maria SS. dell’Elemosina) il Reliquiario sarà esposto in Basilica dove in mattinata saranno presenti alcune scolaresche cittadine. In serata, sarà ancora presente alla Messa solenne delle ore 19; di seguito verrà recato in processione insieme all’Icona della Madonna dell’Elemosina lungo il tradizionale percorso del centro storico. A conclusione della processione, sul sagrato della Basilica verrà impartita la benedizione con il Reliquiario, che subito dopo ripartirà per fare ritorno a Siracusa.

il Reliquiario della Madonna delle Lacrime, già esposto nella Basilica di Biancavilla il 28 ottobre 2006.

 

Il Reliquiario della Madonna delle Lacrime

ll Reliquiario contiene la viva ed inconfutabile testimonianza dell’evento prodigioso verificatosi a Siracusa: le lacrime di Maria. L’autore è il prof. Biagio Poidomani di Siracusa, docente all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Il Reliquiario poggia su un piede a base ottagonale. Al di sopra dell’impugnatura vi sono tre piani sovrapposti. Nel primo piano è custodita parte di un panno ricamato utilizzato dalla sig.ra Antonina Giusto per coprire e custodire il quadretto, che spesso era interamente bagnato dalle lacrime.
Nel piano centrale si trova un fazzoletto anch’esso impregnato di lacrime, donato dalla sig.ra Lisetta Toscano Piccione. In cima è posta la provetta in cui fu riposto il liquido (circa 30 gocce) prelevato dagli occhi del quadretto dalla Commissione Scientifica e alcuni batuffoli di cotone.

Agli angoli della teca vi sono quattro statue: S. Lucia, patrona della Città di Siracusa; S. Marziano,  primo vescovo della città; S. Pietro e S. Paolo, legati alla storia della prima Comunità cristiana a Siracusa.
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IL MESSAGGIO DEL PREVOSTO, DON AGRIPPINO SALERNO:

Le celebrazioni patronali quest’anno sono arricchite dalla presenza delle “lacrime” della Vergine Maria, raccolte in un reliquiario dal quadretto in gesso che pianse a Siracusa dal 31 agosto a 1° settembre del 1953, nella casa di una giovane famiglia di sposi, su una mamma in attesa del suo primo bambino.

Si tratta di un evento di grazia molto significativo per la nostra comunità ecclesiale che, in comunione con tutta la Chiesa, ricorda quest’anno il centenario delle apparizioni di Fatima.

Le lacrime di Maria sono il segno di quell’amore materno e misericordioso che noi ben conosciamo, in quanto figli della Madre dell’Elemosina, la misericordiosa, la compassionevole. Le lacrime sono un segno che ci dice della partecipazione della Madre alle vicende dei figli.

Queste lacrime soprannaturali, che hanno bagnato in modo prodigioso la nostra terra di Sicilia, sono espressione dei sentimenti di Dio verso di noi, racchiudono il suo messaggio all’umanità.

Come ebbe a dire San Giovanni Paolo II, quando venne a Siracusa nel 1994, “sono lacrime di dolore per quanti rifiutano l’amore di Dio, per le famiglie disgregate o in difficoltà, per la gioventù insidiata dalla civiltà dei consumi e spesso disorientata, per la violenza che tanto sangue ancora fa scorrere, per le incomprensioni e gli odi che scavano fossati profondi tra gli uomini e i popoli.

Sono lacrime di preghiera: preghiera della Madre che dà forza ad ogni altra preghiera, e si leva supplice anche per quanti non pregano perché distratti da mille altri interessi, o perché ostinatamente chiusi al richiamo di Dio.

Sono lacrime di speranza, che sciolgono la durezza dei cuori e li aprono all’incontro con Cristo Redentore, sorgente di luce e di pace per i singoli, le famiglie, l’intera società”.

Queste lacrime sono per noi un invito alla conversione del cuore e alla preghiera.

Maria, con le sue lacrime, soffre e lotta insieme a coloro che soffrono e lottano per difendere il valore della famiglia, l’inviolabilità della vita, la cultura dell’essenzialità, con chi fatica sotto il peso della malattia e delle altre difficoltà della vita. Ci ammonisce, ci guida, ci incoraggia e ci consola.

A queste sue Sante Lacrime si uniscono i luminosi esempi dei nostri Santi Martiri, di San Placido, innanzitutto, di cui celebriamo il martirio il 5 ottobre, e di San Zenone, la cui memoria ci richiama alle nostre più antiche origini. Anche i martiri hanno versato lacrime e hanno bagnato la terra con il loro sangue per testimoniare l’amore di Dio.

In questi giorni ci uniamo inoltre al rendimento di grazie di tutta la Chiesa di Catania per il 25° anniversario di episcopato del nostro Arcivescovo, Mons. Salvatore Gristina. La Chiesa, edificata sul fondamento degli Apostoli, vive e si nutre della comunione con i Pastori, che ci rendono presente l’amore e la sollecitudine di Gesù Signore.

Le prossime celebrazioni dell’Ottobre Sacro 2017 non ci lascino indifferenti, ma aprano il nostro cuore alla conversione. Il passaggio in mezzo a noi delle Sante Lacrime di Maria e la rinnovata venerazione delle reliquie dei nostri Santi martiri, inteneriscano il nostro cuore e ci ottengano lacrime di pentimento per il male commesso e per le lacrime che abbiamo causato, e diventino lacrime di gioia per la certezza incrollabile dell’amore di Dio per ciascuno di noi.

A tutti, l’augurio di buone feste!

Don Agrippino, Prevosto