Il Signore è con te

«Non temere, Maria, il Signore è con te»

È consuetudine, nella Bibbia, ritrovare questa espressione quando Dio chiama qualcuno per affidargli un compito. La persona interpellata, chiamata, risponde quasi sempre con un’obiezione di questo tipo: “non ne sono capace, non ne ho la forza”. Il Signore non demorde dal suo intento e ribatte all’obiezione: “Io sono con te, non aver paura”. Con ciò Egli garantisce una forza supplementare alle capacità umane, un’assistenza interiore che non lascia sola la persona dandole la certezza che si può arrivare in fondo e raggiungere l’obiettivo anche se molto alto. Dinanzi a questa garanzia offerta, chi è chiamato non può rifiutare. Nella coscienza di Maria c’è il senso di inadeguatezza a questo grande disegno: “come è possibile che avrò un figlio, addirittura il Figlio di Dio?”. L’Angelo la rassicura e le spiega il disegno di Dio: il Signore, lo Spirito Santo è con Lei, la feconderà e la guiderà.

Le nostre relazioni dicono molto di noi stessi (un antico proverbio dice: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei): proprio le tipologie di persone con cui abbiamo a che fare e che abbiamo scelto come amici dicono chi siamo noi.

Gli amici di Dio hanno la possibilità di crescere e migliorarsi. Molti pensano che avere Dio con sé sia garanzia di successo nelle cose che si fanno o che si desiderano, quasi come un talismano o un portafortuna; poi le cose non vanno come si pensavano e si abbandona la vita di fede. Oppure si evita Dio e tutto ciò che lo riguarda perché è visto come Colui che vuole togliere la libertà, privarci della gioia di vivere. Avere il Signore con sé significa essere noi dalla Sua parte, sapendo che Lui ha scelto per primo di essere al nostro fianco: per crescere come veri uomini e vere donne perché Dio è più grande di noi. Chi è con Dio non ha garanzie di successo nelle cose che compie… ma avrà la gioia vera, la pace del cuore, la certezza di non vivere a vuoto. Così è stato per Maria.

Dio è con te, ma tu sei con Dio?

Impegno:

– nella mia giornata mi fermerò alcuni istanti e, rientrando in me stesso, dirò a Dio: Sii con me, Signore, stai al mio fianco. Fammi capire cosa è giusto fare e dammi la forza di compierlo.

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