Prega per noi peccatori

Se partiamo dalla nostra esperienza umana, sperimentiamo delle necessità che non riusciamo a soddisfare da noi stessi. A volte chiediamo un favore a qualcuno che ci sostituisca in qualche impegno, che ci compri qualcosa al mercato, che paghi una bolletta per noi alle poste, che prenda per noi delle medicine in farmacia, ecc… altre volte chiediamo aiuto per qualche situazione più intima, ad esempio un consiglio su un problema da risolvere. La vita è piena di queste situazioni ed è intessuta di queste relazioni di solidarietà, di aiuto vicendevole. Se scopriamo che noi esseri umani abbiamo bisogno degli altri, tanto più abbiamo bisogno di Dio; da qui la necessità di pregare, di chiedere aiuto a chi può aiutarci. Gesù stesso ci ha raccomandato di pregare sempre; Lui stesso pregava e un giorno i suoi discepoli gli chiesero: Insegnaci a pregare. Bisogna fare attenzione però: pregare non equivale ad essere accontentati in ogni cosa. Pregare è presentare a Dio la nostra realtà, chiedendo aiuto ed assistenza, ma anche entrare nella Sua volontà, che ci esaudirà secondo le sue modalità se e quando potrà essere opportuno per noi.

Si può anche pregare per gli altri. Quando apprendiamo qualcosa di poco piacevole di qualcuno che conosciamo siamo mossi a compassione, vorremmo fare qualcosa. Possiamo essere solidali anche con la preghiera, anzi alle volte non possiamo fare nulla se non pregare. Ci si rivolge al Padre e si offre, si fa presente la persona e il proprio dispiacere per quello che le accade, e si chiede un aiuto per lei. In questo modo diventiamo grandi di cuore perché è il cuore che lavora aprendosi sinceramente verso Dio per chiedere il bene degli altri. Basta anche un semplice pensiero ma che sia rivolto verso Dio e viene trasformato in preghiera. In tal senso ci aiuta la Madonna; nell’Ave Maria noi Le chiediamo di pregare per noi peccatori, come a volerle dire: Tu che sei una di noi, prega con noi e per noi: consegna al Padre la tua intercessione per noi, che siamo deboli e incapaci di amare Dio. La Madre accoglie la nostra supplica e la offre a Dio. Certezza che è arrivata a destinazione.
 
Impegno:
– renderò presente e offrirò al Signore le cose che sto facendo, chiederò ciò di cui ritengo di aver necessità, affiderò le mie preoccupazioni, ricordando anche qualche persona in difficoltà.
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