di Alessandro Scaccianoce

La nuova evangelizzazione passa anche per i Social Media. Non contenuti nuovi, certo, ma nuove forme comnunicative. E così, “feisbuccando” nella piazza virtuale dei social media, capita di incontrare sacerdoti, frati, e addirittura Vescovi e Cardinali. Da Mons. Nino Raspanti, neo-vescovo di Acireale, che ogni giorno segnala alcune notizie più rilevanti o alcune meditazioni personali, a Mons. Vincenzo di Mauro, Vescovo di Vigevano che nel giugno scorso, tramite la sua pagina ha convocato i maturandi offrendo “lavoro” in seminario.

Ma ci sono anche le pagine organizzate dai Fan! Così è per il Cardinal Angelo Scola o per il Cardinal Raymond Leo Burke. Nei loro rispettivi spazi sono segnalate interviste, iniziative e dichiarazioni dei presuli.

Tra le pagine organizzate e promosse dai fan, tuttavia, è da segnalare quella dedicata a… Monsignor Mario Oliveri. Chi è Mario Oliveri?, si chiederanno in molti. Mons. Mario Oliveri è il Vescovo di una piccola diocesi ligure, Albenga-Imperia, tra le più fertili e vivaci d’Italia. Eppure, nel silenzio e senza grande clamore mediatico, Mons. Oliveri si scopre essere uno dei Vescovi italiani più amati, soprattutto dalle giovani generazioni, che suscita ammirazione per il suo esemplare zelo pastorale, per la sua saggezza dottrinale, ma soprattutto per il suo tratto umanissimo e cordiale, semplicemente “paterno“. Mons. Oliveri, a detta dei suoi moltissimi estimatori, ha una parola buona per tutti, e prende davvero a cuore  le sorti dei suoi confidenti e di quanti si affidano alle sue cure pastorali. Basata anche un semplice contatto via mail per entrare tra i suoi figli spirituali, di cui egli si occupa con paterna sollecitudine. Davvero un bell’esempio di quel ministero vissuto nel dono di sé senza riserve e nel servizio al popolo di Dio, come indicato dal Santo Padre Benedetto XVI in più occasioni. Questa l’impressione che ho avuto personalmente l’estate scorsa, quando, in una splendida giornata di sole e di mare, con la naturalezza e la semplicità di un parroco, Mons. Oliveri amministrava il Sacramento del Battesimo ad un bambino di un’umile famiglia ingauna. Non stupisce, pertanto, che dal palazzo Vescovile di piazza dei Leoni, nella piccola città di Albenga, sia approdato alla più grande “Diocesi virtuale” di Facebook, che misura i sentimenti di stima e di affetto di cui gode il presule ben al di là dei confini geografici del territorio in cui esercita il suo ministero apostolico: qui si trovano tutti i fedeli che con affetto e devozione si sono stretti attorno al loro amato Vescovo! Nei suoi anni di permanenza ad Albenga Mons. Oliveri non ha dimenticato nessuno, assicurano i suoi fedeli: dalla cura degli infermi all’assistenza ai più bisognosi, dalla vicinanza ai saceredoti fino ad un grande progetto per la formazione scolastica dei giovani. Lucido, lungimirante e magnanimo, Mons. Oliveri non ha mai manifestato ambizioni di carriera, avendo scelto di restare nella piccola Diocesi di ingauna, dove giunse nel 1990, anche per poter meglio assistere un suo fratello bisognoso di cure. Nonostante un curriculum di altissimo profilo e le esperienze in Nunziatura.
Ad oggi sono circa 800 gli “amici” virtuali di Mons. Oliveri, ma i suoi estimatori aumentano di giorno in giorno e presto, è facile prevederlo, la pagina potrebbe raggiungere la quota non comune dei 1000. La Pagina – giova precisarlo – viene gestita dai suoi estimatori e non dal Vescovo. E questo, forse è il dato ancora più singolare. Del fenomeno si è occupato anche il Secolo XIX, in un articolo apparso qualche settimana fa. “Al pari e forse più di un cantante – scriveva il quotidiano -, di un artista, di un sindaco o di un personaggio pubblico di primo piano – un alto prelato raccoglie consensi, affetto e grande devozione anche sul social network più famoso e “trendy” del momento”.  

Ed ecco il link per visitare la pagina: http://it-it.facebook.com/pages/Mons-Mario-Oliveri/275749750157 

Accanto alle stringate “informazioni personali” che riguardano una sua breve biografia, sono raccolte una ventina di fotografie che ritraggono Mons. Oliveri in varie circostanze: mentre dice messa, in processione tra i suoi fedeli, o in compagnia del cardinale Angelo Bagnasco. E poi i fan, o meglio, gli “amici” iscritti alla pagina attraverso il classico “Mi piace”. Tra loro qualche sacerdote, alcuni missionari, ma soprattutto tanta gente comune, con una grandissima prevalenza di giovani, non solo imperiesi e non solo italiani! Tutti uniti dalla stessa idea: monsignor Oliveri è una persona davvero speciale. E lo scrivono a chiare lettere: “Pastore eccellente, uomo di Dio, padre tenero e compassionevole, dotto nelle cose divine e saggio nelle umane relazioni. Padre Vescovo, grazie di esistere!”. Hans, in inglese, ha lasciato il suo segno di affetto: «He is probably the most traditional bishop in Italy today. God bless him!”. Gianluca invoca: “Dio benedica e conservi sempre in salute Monsignor Oliveri!”. Nicola gli risponde: “Monsignore sei un grande…”. Qualcuno, da lontano, si spinge persino a “reclamarlo” per la sua città. “Lo voglio a Palermo al posto di Romeo!”, dice Giuseppe. Gli fa eco Matteo: “Lo voglio a Parma al posto di monsignor Solmi!!”. Piero: “Monsignore, Lei rappresenta il bastione della cattolicità e della tradizione in un deserto di insipienza, di errore e di viltà. Grazie!”. Don Sandro invita tutti a “formulare messaggi di sostegno e incoraggiamento a Monsignore”. Ma una pagina sola non bastava a contenere tanto entusiasmo. E così nel settembre 2011 si è aggiunto un altro gruppo di “supporter” del Vescovo. Ne fanno già parte quasi 400 membri. «Questo è il Gruppo di tutti coloro che conoscono, apprezzano ed in qualsiasi modo sostengono, soprattutto con la Preghiera, S.E. Rev.ma Mons. Mario Oliveri, degnissimo Vescovo della Diocesi ligure di Albenga-Imperia. Un Gruppo di tutti coloro che vedono in Lui un Pastore attento, un Padre premuroso, un Vescovo Cattolico fedele al Papa ed al Magistero Infallibile della Santa Chiesa…». Mentre vi invitiamo ad aderire alla pagina facebook di Mons. Oliveri, Vi esortiamo a non perdere occasione per conoscerlo personalmente: è un’esperienza arricchente. Davvero il Signore non abbandona la Sua Chiesa e sempre suscita Pastori Santi per la guida del Suo popolo.

Per poter cogliere un piccolo scorcio della ricchezza dottrinale e pastorale di Mons. Oliveri, vi invito a leggere il suo messaggio spirituale per la Quaresima 2012, sviluppato a partire da una riflessione sulla coversione di San Paolo. http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/pls/cci_dioc_new/bd_edit_doc_dioc.edit_documento?p_id=937229&s2dedicato=0

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