All’inizio dell’Anno della Fede, in preparazione al Tempo di Avvento, i fedeli sono invitati a guardare a Maria, Madre della Chiesa, Modello di Fede, Regina dei Santi. In Lei, ogni cattolico trova la strada sicura per una fede sincera e autentica.

Redazione SME

La Chiesa Cattolica da sempre riconosce alla Vergine Maria un primato di eccellenza. Al riguardo è emblematica la preghiera del canone romano, la più antica preghiera eucaristica, che recita: “In comunione con tutta la Chiesa… ricordiamo e veneriamo anzitutto la gloriosa e sempre vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo, san Giuseppe, suo sposo, i santi apostoli e martiri e tutti i santi; per i loro meriti e le loro preghiere, donaci sempre aiuto e protezione”.

Dice inoltre il cap. VIII della Lumen Gentium, la Costituzione Dogmatica sulla Chiesa emanata dal Concilio Ecumenico Vaticano II: “(la Vergine Maria) è anche riconosciuta quale sovreminente e del tutto singolare membro della Chiesa, figura ed eccellentissimo modello per essa nella fede e nella carità; e la Chiesa cattolica, istruita dallo Spirito Santo, con affetto di pietà filiale la venera come madre amatissima“. 

L’Immacolata Vergine Maria, pura e libera da ogni peccato, terminò la sua esistenza terrena e fu assunta in cielo alla Gloria di Dio e così dal Signore fu eletta Regina dell’Universo. Gesù disse, salendo alla gloria di Dio Padre, “Io vado a prepararvi un posto”, e non è arduo comprendere che quel posto fosse, prima di tutto, una promessa di salvezza e consolazione per sua madre. Questa versione è da sempre stata accolta dalla Chiesa: Pio XII proclamò questa definizione come verità di fede rivelata, dopo aver consultato tutti i vescovi del mondo e dopo aver ottenuto l’unanimità dei voti sulla questione, il primo novembre, in occasione della Festa di Tutti i Santi, come a voler enfatizzare il primato della Vergine Maria e la sua assunzione al regno dei Cieli come Regina Sovrana onorata da tutti i Santi.

Fu Lutero a contestare il culto cattolico della Madonna, perchè ritenuto eccessivo e paganeggiante; egli negò che Maria avesse il potere di intercedere a favore dei suoi fedeli. La reazione del popolo autenticamente cattolico, tuttavia, che da sempre ha guardato a Maria come Madre amorevole e consolatrice, non ha mai dubitato di questa verità di fede.

Nessuno, autenticamente cattolico, può contestare il primato della Vergine Maria nella Chiesa.

A Biancavilla, questo primato d’onore si è espresso nella venerazione “ab immemorabile” della Vergine Maria dell’Elemosina, alla quale è legata la fondazione stessa della città. Al punto che dire Biancavilla è dire Maria Santissima. Riconoscendo tale legame viscerale e genetico della città con la Madre di Dio, nel 1948 lo stesso Consiglio Comunale deliberò l’atto di consacrazione della Città al Cuore Immacolato della Vergine Maria, proclamando la Madonna dell’Elemosina Regina di Biancavilla, nel contesto del solenne rito di incoronazione della Madonna, il 3 ottobre 1948 sul sagrato della Basilica. Tale atto venne sancito anche nella lapide commemorativa dell’evento che l’allora Prevosto, Mons. Gateano Messina, fece realizzare, “ad perpetuam rei memoriam”, collocandola a ridosso di una colonna del transetto della Basilica.

Questa preminenza, che si concreta nel titolo di “Patrona Principale” è sancita in testi ufficiali e non fa torto a nessuno. Come detto, infatti, si tratta di un primato storico e teologico incontestabile. Che nessuno ha inventato.

Anche la Sicilia ha una “Patrona Principale”: proprio la Madonna, invocata col titolo di Immacolata.

Occorre precisare, infine, che nella Chiesa il primato è per il servizio. A Maria spetta un posto di onore perché ella si è dichiarata ed è stata effettivamente “Serva del Signore”. Per questo motivo, nella Chiesa l’unica competizione possibile è quella nella ricerca della santità e nella carità. Chi concorre, lo fa per primeggiare nel servizio.

Nell’Anno della Fede, indetto dal Santo Padre Benedetto XVI, guardiamo a Lei, maestra della Fede, che “ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”. Maria è la Madre dei credenti: con Lei crediamo, a Lei rivolgiamo la nostra supplica, insieme con tutti i Santi che in Lei hanno trovato forza e sostegno per conseguire la meta alta della vita cristiana.

Maria, Regina di tutti i Santi, prega per noi!

 

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