locandina 3P

Redazione SME

Cari Amici,

la luce del Natale continua a brillare da duemila anni nei tanti uomini e donne che si lasciano plasmare dalla grazia di un Dio che si fa uomo, prossimo, vicino.

Quest’anno è nostro desiderio, in particolare, riaffermare la bellezza e la verità del Natale a partire dalla luminosa esperienza di Padre Pino Puglisi, sacerdote siciliano, educatore e martire della fede.

“E se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto…”. È questa, probabilmente, la frase più significativa di “3P”, come si faceva chiamare Padre Pino Puglisi. In questo pensiero è racchiuso un vero e proprio progetto in grado di modificare in senso positivo una realtà che sembra priva di speranza. Questo progetto nasce dalla consapevolezza che c’è del buono in ogni uomo e in ogni donna, e che mettendo a frutto quell’ispirazione di bene che ciascuno sente dentro si sé si possono ottenere davvero grandi risultati.

“Bonum est diffusivum sui” (il bene si diffonde naturalmente) diceva San Tommaso: si tratta di una legge fondamentale per ogni società umana che voglia crescere e progredire. Ogni società (dalla Famiglia fino allo Stato) si fonda su una “comunicazione” di doni, imitando in questo l’azione stessa della SS. Trinità, che è reciproco scambio di amore.

Com’è noto, P. Puglisi è stato ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Ma dal suo sangue è germinata tanta speranza e benedizione per la nostra terra di Sicilia.

Il 25 maggio scorso Padre Puglisi è stato elevato alla dignità di Beato. “Don Puglisi – ha detto Papa Francesco in occasione della sua beatificazione – è stato un sacerdote esemplare, dedito specialmente alla pastorale giovanile. Educando i ragazzi secondo il Vangelo li sottraeva alla malavita e così la mafia ha cercato di sconfiggerlo uccidendolo. In realtà pero è lui che ha vinto, con Cristo risorto”.

La beatificazione di P. Puglisi è motivo di gioia e di speranza per tutta la Sicilia. Un uomo che possiamo ben paragonare alla levatura di San Giovanni Bosco e dei grandi santi sociali della Torino dell’Ottocento, per l’indefesso e radicale impegno educativo, per il lavoro finalizzato alla promozione umana e sociale, per un’evangelizzazione autentica che guarda all’uomo nella sua interezza.

L’esperienza di vita di P. Puglisi, dunque, non può essere ridotta alla celebrazione dell’ennesimo martire caduto per la legalità, ma rappresenta la possibilità vera di poter migliorare la nostra terra a partire dall’impegno di ciascuno.

Siamo lieti pertanto di promuovere, nel contesto delle prossime festività natalizie, la serata-evento:

Padre Pino Puglisi

Il coraggio del Vangelo, una speranza per la Sicilia

Sabato 28 Dicembre 2013 alle ore 17,30

Teatro “La Fenice” di Biancavilla

Per ripercorrere l’esperienza umana di Padre Puglisi avremo le testimonianze di Don Mario Torcivia, che lo ha conosciuto personalmente e ne ha curato il processo di beatificazione, e di Maurizio Artale, Presidente del Centro di Accoglienza “Padre Nostro”, fondato da Padre Puglisi nel difficile quartiere di Brancaccio a Palermo. Si tratta di testimonianze molto qualificate che, siamo certi, arricchiranno la nostra coscienza sociale e religiosa. Crediamo, infatti, che il bene vada conosciuto.

Nel corso della serata avremo il Concerto di Natale degli Alunni della Scuola Media Statale “L. Sturzo” e alcuni brani tratti dal Musical “3P” di A. Bellocchi, a cura del C.G.S. “Life” di Biancavilla.

* * * Con i più cari auguri di buone feste! * * *

Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” – Biancavilla

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