In un clima di festa e profonda devozione, ha avuto inizio ieri mattina la peregrinatio dell’Icona della Madonna dell’Elemosina a Catania. Fortemente voluta dalla comunità dei Padri Carmelitani della locale Basilica dell’Annunziata al Carmine, la venerata Effigie e stata accolta presso la piccola chiesa di San Gaetano alle Grotte, dove ad attenderla, oltre al popolo, erano presenti il rettore della chiesa, il canonico Antonio De Maria, il parroco territoriale P. Franco  Collodoro O. C., il Terz’ordine carmelitano ed alcuni Ordini cavallereschi.

Il momento di preghiera svoltosi in chiesa si è concluso con la processione dell’Icona in piazza Carlo Alberto, luogo del tradizionale mercato cittadino infrasettimanale. L’Icona è stata recata a Catania dai membri dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e dal prevosto don Pino Salerno che ha anche presieduto l’Eucaristia al Santuario del Carmine al termine della processione mariana.

Un evento cittadino per la città di Catania, essendo la chiesa di piazza Carlo Alberto meta spirituale per tanti fedeli e devoti catanesi. Nella sua omelia, don Salerno, commentando il Vangelo della II Domenica di Pasqua ha ribadito che “Sono beati quelli che credono in Dio senza averlo visto coi loro occhi, e che lo hanno sperimentato con la grazia della sua infinita misericordia”.

Nella mattinata di oggi, invece, la Sacra Icona è rimasta esposta in Santuario e ha ricevuto la visita delle Scolaresche degli istituti del centro storico catanese, che, grazie all’ausilio dei giovani volontari del Santuario, guidati da Angelo Giuffrida si sono potuti accostare alla storia e alla plurisecolare devozione che il popolo biancavillese nutre nei confronti della sua madre e regina e in particolare hanno beneficiato del messaggio d’amore e di tenerezza che la Vergine santissima dona ai cristiani credenti in questa epoca.

Ricordato inoltre il viaggio a Roma dell’Icona con la venerazione della stessa da parte dei Papi Francesco e Benedetto XVI. Dopo la celebrazione liturgica e una breve processione intorno all’isolato del Santuario previsti in serata, l’Icona sarà consegnata ai biancavillesi per far rientro nella Sua Basilica Santuario.

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