CELEBRAZIONE IN ONORE DI MARIA SANTISSIMA DELL’ELEMOSINA: COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DEL SINDACO ANTONIO BONANNO E DEL PREVOSTO DON AGRIPPINO SALERNO

L’emergenza sanitaria della pandemia legata al Covid 19, non permetterà, quest’anno nell’ultima domenica del mese di agosto, la celebrazione della tradizionale Santa messa all’aperto in piazza Collegiata in onore di Maria Santissima dell’Elemosina.




“E’ una scelta di responsabilità alla quale non possiamo sottrarci – spiega il primo cittadino, Antonio Bonanno -.
Dobbiamo attenerci alle regole e alle disposizioni che sono state impartite dai governi regionali e centrale: una scelta che non mette in discussione la nostra fede ma che, anzi, deve servire a rafforzarla nell’intenso senso di appartenenza che caratterizza la nostra comunità biancavillese.
Il buonsenso che ha animato anche il clero biancavillese, nella persona di Don Agrippino Salerno, è un segnale forte che ci rende ancora più uniti. Con Don Aggrippino questa mattina abbiamo concordato di prendere una decisione che era più che mai opportuno è necessaria.
Viva la Madonna dell’Elemosina”.




“Viene, in primis, la sicurezza delle persone: la sicurezza di tutti – conferma il Prevosto, Don Agrippino Salerno -. La Madonna dell’Elemosina richiama, da sempre, tanti fedeli. Un grande movimento di popolo che riesce ad aggregare anche 5 mila persone. E considerato quanto disposto dalle linee guida del Governo, con la distanza sociale da mantenere all’aperto, con l’ulteriore delimitazione di una piazza che avrebbe presentato numerose difficoltà nel garantire ingressi e uscite, con un Piano di sicurezza che avrebbe limitato a poche decine di fedeli la presenza in piazza, abbiamo ritenuto opportuno evitare la Santa Messa all’aperto.




La Festa della Madonna non è un fatto parrocchiale bensì cittadino e l’ultima cosa che va fatta è creare qualunque problema di ordine pubblico. Del resto, anche a Catania, in relazione alle festività estive agatine, si è evitato qualsiasi occasione di assembramento.
Le celebrazioni del novenario rimangono.
La santa messa verrà anche trasmessa anche in tv.
E, di certo, il culto della Madonna non verrà meno”.

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