BIANCAVILLA, DOMENICA DELLE PALME 2019: UNA COMUNITÀ PROVATA IN PREGHIERA

“Iniziamo la Settimana Santa in questo particolare contesto di prova per la nostra comunità. Come il popolo d’Israele che ha attraversato il deserto in attesa della terra promessa, così ci troviamo in questi mesi a vivere le difficoltà legate alla mancanza della nostra Basilica Santuario”.

Con questo pensiero il Prevosto Don Agrippino Salerno stamattina ha introdotto il rito della benedizione delle palme sul sagrato della chiesa del Rosario.
Non ha avuto luogo la tradizionale processione, per non affaticare i fedeli che hanno dovuto assistere in piedi alla Celebrazione Eucaristica, conclusa con la preghiera mariana dell’Angelus e l’orazione alla Vergine SS. dell’Elemosina.

Sono state alcune centinaia i fedeli che si sono ritrovati a celebrare la memoria dell’ingresso del Signore a Gerusalemme e che la Chiesa del Rosario non avrebbe potuto contenere.

In piazza Roma si è svolta anche la vendita di ramoscelli di ulivo a cura dei ragazzi dell’Oratorio parrocchiale e la vendita dei “Cicilia di solidarietà”, realizzati dall’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e dalla Caritas a beneficio delle famiglie in difficoltà.

Ieri sera la comunità si è ritrovata per la Via Crucis animata con la drammatizzazione dei personaggi a cura dei giovani dell’Oratorio e dei ragazzi del Catechismo.

 

Papas ortodosso venera la Madre di Dio dell’Elemosina

Il Rev.do P. Gentian Anton Gjonej, dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta, ieri  sera ha visitato il Santuario della Madonna dell’Elemosina e venerato l’icona della Madre di Dio “Elèusa” ivi conservata.

P. Anton è originario della città di Shkodër (Scutari), in Albania, proprio del luogo dove sono partite le famiglie di Albanesi che alla fine del ‘400 approdarono a Biancavilla con l’Effigie benedetta della Madonna, fondando di fatto la locale cittadina etnea.

Accompagnato dal diacono Giosuè Messina, il prete ortodosso è stato accolto in Basilica dal prevosto Pino Salerno, mentre dal presidente dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e dal diacono, è stato guidato nella visita della Basilica. Al termine della visita ha rilasciato la seguente dichiarazione: “E’ stato un vero piacere aver visitato questo luogo santo e con tutto il cuore posso affermare di essermi sentito a casa mia perché sono originario della comunità scutarina. Chiedo a tutti di pregare per me come io per voi”.

In tale circostanza è stato invitato ad assistere alla celebrazione eucaristica nella prossima festa del patrocinio di Maria SS. dell’Elemosina che avrà luogo giovedì 4 ottobre p.v.    

 

Da San Cataldo a Biancavilla per venerare la Madre dell’Elemosina

La sentita testimonianza del giovane Vincenzo Siracusa, presidente del Comitato di Quartiere Pizzo Carano-Sant’Anna in San Cataldo (CL), oggi in pellegrinaggio alla Basilica Santuario di Biancavilla per pregare dinanzi la Sacra Icona della Madonna dell’Elemosina. 

Tanta gratitudine per questa mattinata vissuta a Biancavilla nel “Cuore” del Santuario di Maria SS. dell’Elemosina. Abbiamo così dato vita al primo momento di inizio anno sociale del Quartiere “Sant’Anna” del Comune di San Cataldo, dal tema “Siamo tutti figli tuoi”. Un grazie al Rettore del Santuario don Agrippino Salerno a cui ho consegnato il mio nuovo libro sul beato don Pino Puglisi “La via del martirio”.

Grazie anche di cuore alla comunità Biancavillese per la cordiale accoglienza. Ci siamo sentiti avvolti dal manto materno di Maria nel nome di Sant’Anna. Grazie a Giuseppe Sant’Elena e al Presidente dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” Giuseppe Santangelo, per l’accoglienza, e agli altri giovani che hanno animato la celebrazione della Messa. Tutti nel cuore porteremo in questa giornata.

In Maria, Madre dell’Elemosina, abbiamo potuto interpretare il suo sguardo come colei che già ci aspettava. Maria con il suo dolce sguardo ci ha guidati nella nostra giornata tanto cara alla Comunità di Sant’Anna che ha dato inizio all’anno sociale. Mi commuove tanto la preghiera di supplica della Madonna di Biancavilla, dove ad un certo punto si legge: “Sin dall’eternità fosti predestinata ad essere Madre del Verbo”. Maria con la sua pienezza, ci prepara ad accogliere il Verbo. Maria ci dona ai piedi della croce l’atto più singolare della Chiesa, ci dono il dono più importante: il Suo Figlio Gesù. Continua la supplica: “degnati di effondere su di noi la tua materna benevolenza…”.  

Maria Allora ci guidi, Maria accompagni l’intera Comunità di Sant’Anna che oggi ha affidato ogni singolo istante della propria vita a Maria, Madre dell’Elemosina. Ci sentiamo avvolti nel mistero intenso che è Dio. Possa la Vergine esaudire le nostre richieste di figli smarriti. O Madre mia, conducimi verso il tuo Figlio, preparaci la strada che porta a lui. Nell’ora estrema della vita prendici in braccio o soave Regina così da innestarci nel tuo cuore eterno”.

Pellegrinaggio Acese alla Madonna dell’Elemosina

Circa 100 Pellegrini da Acireale e dintorni hanno visitato la Basilica Santuario di Biancavilla e pregato davanti l’Icona prodigiosa della Madonna dell’Elemosina. Ammirata anche piazza Roma con i suoi monumenti neobarocchi.

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 22 giugno, è giunto in pellegrinaggio alla Madonna dell’Elemosina un nutrito gruppo di circa 100 fedeli appartenenti alle Comunità parrocchiali del 1° Vicariato diocesano “Acireale II”, guidato dai vari parroci con a capo il Vicario foraneo don Alfredo D’Anna. Oltre ad alcune parrocchie del centro, sono giunti i fedeli delle frazioni di S. Giovanni Bosco, Guardia, Pozzillo, Stazzo, Scillichenti, S. Tecla, Mangano e S. Maria La Scala. I pellegrini sono stati accolti sul Sagrato del Santuario dal prevosto, don Pino Salerno e da diversi membri dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”. Entrati in Basilica, hanno ammirato la bellezza e la vastità dell’edificio sacro e presso l’Icona della Madonna dell’Elemosina, temporaneamente esposta all’altare maggiore, hanno compiuto un primo atto di devozione e omaggio.

Accomodati sulla navata centrale, hanno quindi ricevuto il saluto di benvenuto e alcuni cenni storico/spirituali. A seguire, ha avuto luogo la S. Messa (votiva della Madonna dell’Elemosina). La concelebrazione eucaristica è stata presieduta dal sacerdote Mario Arezzi che nella sua omelia ha invitato tutti a guardare il Cristo, salvatore del mondo, con gli occhi limpidi di Maria. Dopo l’Eucarestia i fedeli si sono ancora una volta raccolti ai piedi dell’Icona della Madonna dell’Elemosina per il canto dell’antifona “Salve Regina”.

Il tour successivo all’interno della Basilica,  ha compreso la visita della settecentesca Cappella di S. Placido, della Sacrestia monumentale dove sono esposti doni e documenti dei Papi Francesco, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II e della Sacrestia antica, dove si ammirano gli arazzi sette/ottocenteschi ricamati.

L’OMAGGIO ALLA MADONNA DELL’ELEMOSINA DEL NEOSINDACO

Il neo eletto sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno, accompagnato dalla moglie, questa sera in Basilica Santuario con un gesto di devozione ha omaggiato l’Icona della Vergine SS. dell’Elemosina, protettrice della città.

La Vergine della Misericordia ispiri l’azione di quanti hanno responsabilità di governo nella comunità, perché sia promosso il bene comune.

Tra gioia e devozione, concluso il “mese di maggio” nel Santuario mariano biancavillese.

Con la recita del santo Rosario, la Celebrazione eucaristica e la processione breve ma intensa dell’Icona della Madonna dell’Elemosina nelle piazze Roma e Collegiata, si è concluso ieri sera a Biancavilla, presso la comunità parrocchiale della Basilica Santuario, il “mese di maggio”, quello tradizionalmente dedicato alla Madre del Signore, dove si legano tutte quelle celebrazioni, pie pratiche e riti tanto care al popolo cristiano “innamorato” della Santa Madre di Dio. Già dall’inizio del mese, l’Icona della Vergine aveva fatto tappa nei vari centri e sodalizi sociali ubicati nel centro storico biancavillese, mentre una riproduzione della sacra Icona bizantina veniva recata presso le famiglie, nei vari quartieri del territorio parrocchiale.

Nel corso del suddetto mese, si annovera anche la visita della Madonna dell’Elemosina tra alcune comunità ecclesiali del centro storico della città di Catania. Momenti quindi privilegiati di comunicazione della buona notizia del Vangelo di salvezza, curati dal parroco e dagli operatori pastorali;

Parola di Dio e preghiera “spezzati” attraverso la figura eminente di Maria, prima discepola di Cristo e stella della nuova evangelizzazione. La serata conclusiva di ieri ha visto in modo particolare la presenza dei soci dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, dei Ragazzi del Catechismo con i loro genitori e dei giovanissimi dell’Oratorio “don P. Puglisi”.

Ci piace concludere riportando delle espressioni di lode a “Nostra Signora” tratte dal “Trattato della vera devozione a Maria” di San Luigi Maria Grignion de Montfort, “cantore” della Madonna: “Maria è l’eccellente capolavoro dell’Altissimo, che se ne riservò la conoscenza e il possesso. Maria è la madre mirabile del Figlio, che prese piacere ad umiliarla e nasconderla nel corso della vita per assecondarne l’umiltà chiamandola donna, come un’estranea, quantunque la stimasse e l’amasse nel suo cuore al di sopra di tutti gli angeli e gli uomini.

Maria è la fonte sigillata e la Sposa fedele dello Spirito Santo, dove lui solo può entrare. Maria è il santuario e il riposo della santa Trinità, dove Dio Si trova in modo magnifico e divino più che in qualsiasi altro luogo dell’universo, non eccettuata la sua dimora sui cherubini e serafini. A nessuna creatura, anche se purissima, è permesso entrarvi senza uno speciale privilegio”.