Il messaggio del Papa per la Quaresima

«Per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti» (Mt 24,12)

Ha per tema un versetto tratto dal Vangelo di Matteo “Per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti” il Messaggio di papa Francesco per la Quaresima 2018. Il Santo Padre mette in guardia da «alcuni falsi profeti» che «inganneranno molti, tanto da minacciare di spegnere nei cuori la carità che è il centro di tutto il Vangelo». Essi possono essere «incantatori di serpenti» che «approfittano delle emozioni umane per rendere schiave le persone e portarle dove vogliono loro», afferma il Papa. Oppure possono essere «ciarlatani» che offrono «soluzioni semplici e immediate alle sofferenze, rimedi che si rivelano però completamente inefficaci: a quanti giovani è offerto il falso rimedio della droga, di relazioni “usa e getta”, di guadagni facili ma disonesti!». Francesco indica anche ciò che può contribuire a spegnere la carità, il che si traduce in «mancanza di amore». Innanzitutto c’è «l’avidità per il denaro»; poi la «violenza» contro quanto è ritenuto «una minaccia alle nostre “certezze”: il bambino non ancora nato, l’anziano malato, l’ospite di passaggio, lo straniero, ma anche il prossimo che non corrisponde alle nostre attese»; l’incuria del Creato; e nelle comunità ecclesiali i segni di mancanza di carità sono «l’accidia egoista, il pessimismo sterile, la tentazione di isolarsi e di impegnarsi in continue guerre fratricide, la mentalità mondana che induce ad occuparsi solo di ciò che è apparente, riducendo in tal modo l’ardore missionario». Come «dolce rimendio» il Papa propone la preghiera, l’elemosina e il digiuno. 

Tale messaggio che il papa ha donato a tutta la Chiesa sarà meditato nel corso della Conferenza spirituale, organizzata dall’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, che avrà luogo nella Basilica Santuario di Biancavilla, sabato 3 Marzo p.v., primo sabato di mese, alle ore 19,30, a cura di don Pino Salerno.

Vincenza Sangiorgio si è addormentata nella pace di Cristo

“Le anime dei giusti, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà”
(Sap 3,1)

Oggi, martedì 27 febbraio
è tornata alla Casa del Padre
la Sig.ra VINCENZA SANGIORGIO
membro dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” dall’agosto 2003

Il Presidente, il Consiglio Direttivo, i Fedeli associati
ricordano con affetto la sua presenza in seno alla famiglia associativa, e testimoniano la sua sincera devozione alla Madonna dell’Elemosina.
Fiduciosi nella Misericordia di Dio, elevano al Signore preghiere di suffragio per la sua anima.

Vincenzina, siamo certi nella speranza cristiana, contempla già il volto del Signore Gesù.
La luce della fede che ha illuminato i suoi passi su questa terra, la guidi alla Meta Celeste ricevendo la corona incorruttibile di Gloria.

La S. Messa e il Rito esequiale avranno luogo domani,
Mercoledì 28 Febbraio alle ore 15,30
presso la Basilica Santuario di S. Maria dell’Elemosina.

L’Associazione Mariana la ricorderà con una S. Messa celebrata in Suo suffragio
Sabato 3 marzo p.v., primo sabato di mese.

Requiem aeternam dona ei Domine,
et Lux perpetua luceat ei.
Requiescat in pace.

Giornata di Fraternità associativa

Ieri, sabato 6 gennaio, Epifanìa del Signore, un nutrito gruppo di fedeli appartenenti all’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” di Biancavilla, ha vissuto una bella ed emozionante giornata di fraternità a Ragusa e Giarratana.
I soci sono partiti in mattinata da piazza Roma, davanti alla Basilica Santuario di S. Maria dell’Elemosina, con pullman turistico. Il viaggio è stato animato da preghiere e canti religiosi.

La prima tappa della giornata è stata Ibla, la storica e barocca borgata della città di Ragusa. Nel bellissimo borgo ibleo, i soci hanno visitato per primo, lungo il corso principale, il portico medievale di S. Giorgio e l’antica chiesa claustrale di S. Giuseppe. Passeggiando per Ibla, i gitanti hanno potuto ammirare anche i vicoli e i caratteristici palazzetti addobbati a tema natalizio.
La visita nel centro barocco è stata molto apprezzata in special modo da quelle persone che, da molti anni non mettevano piede in questo caratteristico quartiere, location sempre più ambita per importanti produzioni cinematografiche.

Dopo la passeggiata mattutina, alle ore 11,00, presso il Duomo di S. Giorgio, hanno assistito alla S. Messa, celebrata dal parroco del luogo don Pietro Floridia che ha pronunziato parole di benvenuto e accoglienza per il gruppo biancavillese. Dopo l’Eucarestia, è stato offerto ai fedeli presenti in chiesa e ai turisti, il canto della tradizionale Novena, con le melodie tipiche biancavillesi, suscitando nei presenti apprezzamento e interesse.

Terminata la Celebrazione eucaristica, il gruppo di Soci si è spostato in pullman a Ragusa superiore, dove è stato ospitato, con calorosa accoglienza, dai Padri Salesiani dell’Istituto “Gesù adolescente”, per condividere fraternamente l’agape.

Dopo la consumazione del pasto, si è ripreso il pullman. Gli associati si sono quindi diretti a Giarratana per ammirare il presepe vivente, motivo principale per il quale è stato programmato il viaggio. Dopo un pò di tempo trascorso in fila per entrare, data la massiccia affluenza di persone, si è finalmente potuta ammirare la 27ma edizione del Presepe Vivente, realizzato nel quartiere “Cozzo” e più volte premiato come migliore in Italia. Molto bello e dettagliato l’allestimento; curato dagli organizzatori con dovizia di particolari.

Alla fine di questa bella ed emozionante giornata, si è ripreso il pullman per far ritorno a casa, felici e soddisfatti di quanto visto e sperimentato insieme, fraternamente.

Inaugurato il nuovo Anno associativo SME

Redazione SME

Con l’assemblea generale dei Soci di venerdì scorso, si è aperto il nuovo anno associativo dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” di Biancavilla, caratterizzato da due particolari eventi ecclesiali: La riflessione sui temi giovanili, in vista del Sinodo della Chiesa universale su “I Giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, e il ricordo del 70° anniversario dell’incoronazione dell’Icona della Vergine SS.ma dell’Elemosina (1948-2018). Sulla base di queste esperienze, è stato allestito e presentato il nuovo calendario associativo e distribuito a tutti gli associati riuniti in Basilica Santuario dopo la celebrazione eucaristica vespertina. Nel corso dell’incontro, verificate anche le molteplici attività svolte durante l’anno 2017 e reso noto il bilancio economico dell’associazione che pur nelle sue modeste somme, risulta essere marcatamente in attivo. Nel suo intervento, l’assistente spirituale, prev. Pino Salerno, ha voluto sottolineare il grande patrimonio spirituale e pastorale che è insito nei Santuari, specie in quelli mariani, come quello biancavillese e al tempo stesso ribadire quanto i documenti della Chiesa tengano a precisare: “Nei Santuari si offrano ai fedeli, con maggior abbondanzai mezzi della salvezza, annunziando con diligenza la parola di Dio, incrementando opportunamente la vita liturgica, soprattutto con la celebrazione dell’Eucarestia e della penitenza, come pure coltivando le sane forme della pietà popolare”. Prima di sciogliere l’assemblea, il presidente Giuseppe Santangelo, ha ricordato gli impegni del periodo natalizio che vedranno impegnata la realtà associativa: 1. Sovvenire ai bisogni di tante famiglie, incrementando l’ormai consolidata iniziativa “Albero della carità”, deponendo ai piedi di esso, generi alimentari e materiale scolastico. 2. Visita ai Soci ammalati ed anziani, ed in genere a chi, vicino o parente è impossibilitato ad uscire di casa. 3. Animazione della S. Messa del primo giorno dell’anno, solennità di Maria SS.ma Madre di Dio, con al termine, brindisi augurale presso i locali della Basilica. 4. Giornata di fraternità a Ragusa e visita del presepe vivente di Giarratana (Rg) il prossimo 6 gennaio.

Giornata di Fraternità

ADDIO TURI CAMPAGNA, “GIULLARE” DI DIO

Turi Campagna: bontà e gioia di vivere incontenibile! Sono le prime cose che vengono in mente pensando a lui, in questo momento. Chi potrebbe dirne male? Sprizzava allegria e contentezza da ogni poro, rispettoso e buono verso tutti. Mai una parola volgare o di troppo.
“Giullare” per definizione, amava ridere e far ridere. Uomo devoto, dedito al lavoro, ha curato con amore la moglie, che è morta diversi anni prima di lui. Finché ha potuto, non ha mancato un solo giorno alla Messa in chiesa madre, seduto al suo solito posto, pronto ad intonare con viva voce e con tutto il cuore il “santo” e la “salve regina”.

La sua passione per il canto si esplicava massimamente a Natale. Le sue novene erano richiestissime. Accompagnato dalla sua chitarra, con altri amici al seguito, intonava le litanie alla Madonna e gli stornelli inneggianti a Gesù bambino.

Ma anche il canto profano era il suo campo di battaglia, che sfoderava nei contesti più mondani…

 

Salutarlo in piazza o in chiesa era una festa: “quando vi vedo è come incontrare persone di famiglia!” diceva ai ragazzi e consociati dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, realtà di cui ha voluto far parte fin dalla nascita. Era il decano dell’aggregazione, coccolato un po’ come il “nonno” di tutti. Ogni gita e ogni pellegrinaggio erano scanditi dalle canzoni che fluivano dalla sua voce possente.

Anche quando non ricordava le parole, inventava, sapendo che l’effetto divertimento era comunque assicurato. E poi la barzelletta di turno, come il racconto di quando, a casa dei suoceri, cercava di rubare un bacio alla futura moglie, nascosto sotto il “pignatu”.

Con lui si spegne una voce autentica, genuina, che scaldava il cuore e faceva innamorare della vita.
Grazie, Salvatore Campagna, per averci insegnato quanto è bello cantare e conservare un cuore allegro e gioioso. Fino alla fine.

I funerali religiosi saranno celebrati
Domenica 22 ottobre 2017 alle ore 9,30
presso la Basilica Santuario “S. Maria dell’Elemosina” di Biancavilla.
La S. Messa sarà officiata dal Prevosto Parroco e animata dall’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”.

GRAZIE, MONSIGNOR MARINI!

Redazione SME

A Biancavilla la significativa presenza del Cerimoniere del Papa per la festa del patrocinio della Vergine dell’Elemosina. Ha parlato di fede, speranza e carità.

Un maestro di preghiera e di spiritualità; umile, cordiale, semplice, profondo. E’ stato tutto questo a Biancavilla Mons. Guido Marini, uno dei più stretti collaboratori di fiducia del Papa, che da 10 anni dirige l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice. Nominato a tale incarico da Benedetto XVI, è stato riconfermato anche da Francesco.

E’ arrivato nel primo pomeriggio di mercoledì 4 ottobre con volo diretto da Roma. Giunto nella Basilica di Biancavilla, ha subito apprezzato la bellezza del Santuario, vero orgoglio della città di Biancavilla. Ma la sua più grande attenzione è stata per la gente, che desiderava parlargli e salutarlo. Non si è risparmiato Mons. Marini, confessando e incontrando molti fedeli, fino a pochi minuti prima dell’inizio della solenne Concelebrazione eucaristica, alla quale hanno preso parte numerosi sacerdoti, diaconi, accoliti e ministranti.

Con una semplicità disarmante, Don Guido (come ama farsi chiamare) nella sua omelia ha parlato delle tre grandi virtù cristiane (c.d. teologali, cioè che vengono da Dio e a lui conducono): la fede, la speranza e la carità. E lo ha fatto utilizzando per ciascuna di esse dei racconti tratti da biografie di Santi.

“La fede – ha detto Mons. Marini – ci aiuta a fare luce sulle più grandi domande della nostra vita: da dove veniamo? e dove andiamo? La speranza cristiana è la certezza di poter dire che ‘il bello deve ancora venire’. La carità illumina il nostro presente e lo riempie di gioia autentica”.

Commentando la presenza straordinaria a Biancavilla del Reliquiario della Madonna delle Lacrime, ha aggiunto: “l’Icona della Madonna dell’Elemosina e le lacrime scaturite dall’effigie di Siracusa si illuminano a vicenda. Le lacrime ci dicono la misericordia della Madonna; la misericordia ci dice che ci ama fino alle lacrime. Il pianto di Maria è un pianto di gioia per l’amore che riscontra presso i suoi figli, stasera qui riuniti tanto numerosi; ma è anche un pianto di dolore per le nostre fragilità e incoerenze. E torna a farci l’elemosina più grande di cui abbiamo bisogno: il suo figlio Gesù”.

Nel corso della Celebrazione, a Mons. Guido Marini è stato conferito il titolo di Socio Onorario dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, in considerazione dell’impegno profuso per l’esposizione in piazza San Pietro della Madonna dell’Elemosina in occasione del Giubileo della Misericordia, e per aver in tal modo contribuito alla divulgazione del culto alla Vergine della Misericordia, che si venera a Biancavilla. E’ stato il Prevosto don Agrippino Salerno assieme al Presidente dell’associazione, Giuseppe Santangelo ad imporgli lo scapolare mariano con il medaglione argenteo raffigurante l’immagine della Madonna.

Mons. Maestro ha anche presieduto la processione della Madonna dell’Elemosina, recando in processione tra le sue mani il Reliquiario della Madonna delle Lacrime, lungo tutto il tragitto. A conclusione della processione, sul sagrato della Basilica, ha impartito la benedizione con il prezioso Reliquiario della Madonna delle Lacrime. Subito dopo, ha consegnato il Reliquiario a Don Enzo Candido, delegato del Santuario di Siracusa per la missione mariana che ha avuto luogo a Biancavilla dal 2 al 4 ottobre. La delegazione siracusana è partita subito salutata dai fedeli con un caloroso applauso.

Dopo aver assistito alle ultime operazioni che hanno portato l’Icona della Madonna dell’Elemosina nella sua cappella-custodia, Mons. Marini si è intrattenuto ancora a lungo con i fedeli, raccogliendo alcune confidenze, messaggi, richieste di preghiera da presentare al Papa e, in modo del tutto naturale, la gente ha iniziato a chiedergli di essere benedetta. E’ stata una bellissima conferma del fatto che la gente ha riconosciuto in tutta spontaneità di trovarsi di fronte ad un uomo di Dio.

“Dirò al Papa che in questa città ho trovato tanta fede e tante persone che pregano per lui. Sono edificato dalla vostra testimonianza e dal vostro entusiasmo” ha commentato parlando con alcuni fedeli.

Don Guido è ripartito giovedì mattina alla volta di Roma, per rimettersi subito al lavoro, in vista dei prossimi appuntamenti papali. Quando lo rivedremo accanto al Papa, potremo dire di aver potuto sperimentare da vicino la sua grande umanità e la sua profonda spiritualità, che infonde serenità, speranza e gioia. In qualche modo, sarà un po’ come essere più vicini anche noi al Papa.

Grazie, carissimo Don Guido, per aver accettato di essere presente a Biancavilla, onorando la nostra comunità con la sua presenza, e donandoci la gioia di conoscerla più da vicino.