Associazione
“Maria SS. dell’Elemosina”
Aggregazione Ecclesiale Arcidiocesana
Biancavilla

I fondamenti teologici dell'Associazione

Per la fede cristiana Dio si è fatto Uomo: Gesù di Nazaret è vero Uomo e vero Dio. Egli è vissuto tra gli uomini per trentatré anni, poi, dopo la sua crocifissione e resurrezione è asceso al cielo, cioè “nella profondità delle cose”, in una dimensione che gli consente di essere presente e vicino ad ogni uomo.

Pertanto, Cristo continua, “fino alla fine del mondo”, ad essere presente tra gli uomini nella compagnia dei Suoi, la comunità cristiana riunita sotto l’autorità degli Apostoli e dei loro successori, la Chiesa. La Chiesa, ovvero l’universale comunità dei credenti, non è infatti semplicemente una associazione umana, fatta da coloro a cui piacciono i valori cristiani, magari selezionati a proprio piacimento. Al contrario, la Chiesa, e quindi, anche la nostra Associazione Mariana, che alla Chiesa appartiene come sua peculiare specificazione e manifestazione, è il luogo della Presenza, della presenza di Cristo, luogo da Lui voluto e da Lui, tramite il Suo Spirito, creato,  e plasmato. Il tutto nella particolare prospettiva della Vergine Madre dell’Elemosina. Perchè è attraverso il dolce cuore materno di Maria che ci accostiamo alla misericordia del Padre che ci redime e ci libera nel Figlio e ci innamora della vita per mezzo dello Spirito Santo.

Appartenere alla nostra Associazione, pertanto, significa fare esperienza di Chiesa e, ultimamente, fare esperienza dell’azione del Signore che in Maria ci con-voca (ci chiama tutti insieme) perché ci sosteniamo reciprocamente nella fede in una dimensione in cui nessuno è estraneo all’altro, ma ciascuno si pone a servizio degli altri con quello che sa, può e ha. La fede, infatti come insegna il Magistero della Chiesa e Papa BEnedetto XVI ricorda con particolare enfasi, la fede si alimenta in contesti comunitari. Una fede solitaria è destinata a spegnersi.

La storia dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”

Fondata il 29/06/2002 nell’ambito della Comunità ecclesiale di Biancavilla per la tutela e la promozione della devozione a Maria SS. dell’Elemosina, patrona principale della città, attraverso celebrazioni ed eventi spirituali, caritativi e culturali, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina è stata ammessa tra le Aggregazioni cattoliche di diritto diocesano con decreto del 28/07/2004 dell’Arcivescovo Metropolita di Catania, Monsignor Salvatore Gristina, che ne ha approvato lo Statuto (Cancelleria arcivescovile, Reg. n. 90, Fol. 168). È stata riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici il 27/10/2004, che ne ha apprezzato le finalità associative, incoraggiando la collaborazione dei suoi membri con la Gerarchia per l’edificazione del Regno di Dio. Il 07/02/2005 ha ricevuto la Benedizione apostolica dal Beato Papa Giovanni Paolo II. Con decreto del 09/08/2007 (Prot. n. 457/07/01), ricorrendo il 60° anniversario dell’Incoronazione dell’Icona della Vergine dell’Elemosina, la Penitenzieria Apostolica, per mandato del Santo Padre Benedetto XVI, ha accordato a tutti i membri delle Speciali indulgenze lucrabili fino a sette anni dall’emanazione del decreto. Attualmente (Agosto 2011), vi fanno parte n. 122 soci tra uomini e donne, adulti e giovani provenienti dalle diverse realtà ecclesiali di Biancavilla, oltre ad alcuni biancavillesi emigrati. Come segno di filiale appartenenza e devozione alla Madre di Dio, i fedeli associati indossano uno scapolare in seta colore rosso-bruno, con ricamate le iniziali di S. Maria dell’Elemosina, e sul petto recano un medaglione raffigurante l’effigie della Madonna. Secondo le norme statutarie, il magistero della Chiesa e le indicazioni dell’Ordinario diocesano, i Soci partecipano attivamente alla vita liturgica e pastorale della Chiesa. Rappresentanti dell’Associazione sono inseriti nel Consiglio Pastorale Vicariale (XIII Vicariato Biancavilla – S. M. di Licodia) e nel Consiglio Pastorale Parrocchiale (Parrocchia “S. Maria dell’Elemosina”- Biancavilla). Tra i soci onorari annovera S. E. Monsignor Arcivescovo Salvatore Gristina, che ha ricevuto lo scapolare il 04/10/2005.

Iniziative promosse in ambito culturale

Tra le numerose iniziative culturali promosse dall’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” nel corso degli anni, si segnalano in particolare le seguenti:

  • – Nel 2004, in occasione del 150° anniversario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, è stato promosso il primo Convegno mariano dal titolo “Come Maria, santi e immacolati”. All’iniziativa hanno preso parte autorevoli studiosi, tra cui: P. Vincenzo Nuara o.p., P. Giuseppe Damigella o.p., P. Giovanni Calcara o.p., P. Stefano Maria Cecchin o.f.m.
  • Conferenza su “Cristifideles Laici”. Il ruolo dei Laici e l’associazionismo cattolico nella Chiesa. Relatore: Mons. Antonino Vitanza, Vicario Episcopale per la Pastorale dell’Arcidiocesi di Catania.
  • Conferenza Spirituale: “Rosariun Virginis Mariae” del papa Giovanni Paolo II. Relatore P. Giovanni Calcara o.p. Mostra sulle “Litanie lauretane” con immagini sacre di opere d’arte biancavillesi.
  • Nel 2004 si è svolto il 1° Simposio sull’Icona bizantina della Madonna dell’Elemosina con la presenza dell’archimandrita ortodosso Neilos Vatopedinos, del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli e l’iconografo rumeno Vasile Mutu. In tale occasione è stato evidenziato il valore dell’Icona nelle Chiese orientali, a partire dal suo linguaggio simbolico ed espressivo, in cui nessun segno è casuale.
  • Conferenza: “Domus Mariae” dell’Ing. Salvo Calogero. Le ultime scoperte sull’edificio mariano. Incontro e pubblicazione scientifica.
  • Nel 2005, in occasione del 40° anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II,  si è svolta la conferenza-studio sul tema della corretta interpretazione del magistero conciliare, tenuta dal Prof. Mons. Antonino Minissale.
  • Conferenza sull’Eucaristia nelle Confessioni Cristiane “Ave V. Corpus natum de Maria Virgine”. Intervennero i Proff: Antonio De Maria, Francesco Diego Tosto, Vincenzo Branchina.
  • Conferenza su Maria e i Martiri. Relatore Prof. Mons. Leone Calambrogio.
  • Conferenza e mostra d’arte “Luce Divina” del pittore D’Inessa, ispirato al culto della Madonna dell’Elemosina.
  • Conferenza spirituale su “Il Trattato della vera devozione a Maria” di S. Luigi M. Grignion De Monfort. tenuta dal domenicano P. Vincenzo M. Nuara.
  • Conferenza-testimonianza nel 25° della scomparsa del Vescovo biancavillese Mons. Francesco Ricceri, devotissimo della Madre di Dio. Mostra di documenti e paramenti appartenuti al Vescovo. Intervenuti: S. E. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania, Mons. Antonino Adragna e Mons. Vincenzo Cirrone, trapanesi, già segretari particolari del Vescovo Ricceri.
  • Nell’agosto 2011 si è svolta una conferenza spirituale sul tema “Adorare Dio in spirito e verità, sull’esempio della Vergine Maria” a cura del  Prof. Mons. Nicola Bux, Consultore della Congregazione per le Cause dei Santi e dell’Ufficio Liturgico del Sommo Pontefice. In tale occasione è stata celebrata a Biancavilla la S. Messa solenne in forma straordinaria, per la prima volta dalla riforma liturgica post-conciliare.
  • nell’Agosto 2012 si è tenuta una Conferenza col Prof. Massimo Introvigne, noto sociologo. Intervenuto il Prof. Alberto Maira di “Alleanza Cattolica” siciliana e il Teologo Don Antonio Ucciardo dell’I.S.S.R. “S. Luca” di Catania.
  • Nel dicembre 2012, nell’Anno della Fede, Conferenza su Fede e Ragione “Misterio eterno dell’esser nostro”, sono intervenuti: Prof. Mons. Giuseppe Schillaci, Prof.ssa Rossana Barcellona, Prof. Salvatore Emanuele, Prof. Antonino Rapisarda, Dott. Salvo Grasso.
  • Nel gennaio 2013, Convegno sulla Famiglia “E’ possibile una famiglia felice?” con Costanza Miriano, giornalista Rai e Andrea Torquato Giovanoli, scrittore.
  • nel 2013 Conferenza-testimonianza sulla figura di S. Gianna Beretta Molla, alla presenza della figlia, Emanuela Molla.
  • nel dicembre 2013 Meeting sul Beato Pino Puglisi. Relatori: Prof. Don Mario Torcivia, curatore del processo di Beatificazione e Maurizio Artale, direttore del Centro “Padre Nostro” di Brancaccio, Palermo.
  • il 29 agosto 2014, 2° Simposio sull’Icona bizantina della Madonna. Relatori: papas Michele M. Pirotta, dell’Eparchia greco-cattolica del Gran Varadino (Romania), papas Giorgio Caruso di Piana degli Albanesi (Pa); Prof. Matteo Mandalà dell’università di Palermo.
  • 3 ottobre 2014, Tavola Rotonda “Come cambiano le feste?” con il contributo di scrittori e professionisti locali tra cui Nino Milazzo e Salvatore Arena.
Soci onorari

Tra i molti devoti della Madonna dell’Elemosina, alcuni si sono distinti per particolari meriti, per averne promosso la devozione, per aver sostenuto i primi passi dell’Associazione, o per lo zelo che ha contrassegnato tutta la vita. Pertanto, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” in riconoscimento di tali meriti, ha attribuito la qualifica di socio onorario. Tra questi si segnalano:

Ecclesiastici/Religiosi:

S.S. BENEDETTO XVI, Papa emerito
“Adesso mi sento assunto nell’Associazione della Madonna dell’Elemosina”
(Benedetto XVI – Città del Vaticano, 19 ottobre 2015)

S.S. FRANCESCO, Papa
“Vi ringrazio per il dono di questo scapolare della Madonna Santissima”
(Francesco – Città del Vaticano, 3 settembre 2016)

S. E. Rev.ma Mons. Salvatore Gristina,
Arcivescovo Metropolita di Catania 

S. E. Rev.ma Mons. Giuseppe Sciacca,
Vescovo – Uditore Generale della Camera Apostolica

Mons. Guido Marini,
Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie

Don Antonino Tomasello
1° Assistente Spirituale, già Prevosto della Collegiata

Suor Carmelina Fisichella F.M.A.

 

Laici:

Mario Cantarella
già Sindaco di Biancavilla

Giuseppe Glorioso
già Sindaco di Biancavilla

Dimitra Theodossiou
Soprano

Gli scopi della Congregazione mariana

L’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” si propone di:

a) promuovere il culto e la devozione a Maria SS. dell’Elemosina attraverso iniziative caritative, spirituali e culturali, e contribuire in particolare a tener viva la memoria storica delle materna protezione e dei prodigi dispensati dalla Vergine Maria sul popolo biancavillese;

b) curare le celebrazioni in onore di Maria SS. dell’Elemosina sul piano logistico, liturgico, tecnico-pratico;

c) favorire tra i fedeli devoti la crescita nella vita spirituale, per vivere un cristianesimo più autentico e consapevole, così che ciascun membro, consacrato al cuore materno di Maria, possa essere riflesso nella vita quotidiana di quella Misericordia di Dio, che la Vergine Madre dispensa a piene mani ai suoi figli;

d) realizzare iniziative di promozione del Santuario della Madonna dell’Elemosina, attraverso collegamenti e scambi con altri centri di spiritualità e curando il servizio di accoglienza dei pellegrini;

e) curare la custodia dell’Icona bizantina, il decoro della cappella che la custodisce, garantire la manutenzione dei fercoli e di quanto accede al culto.

Come far parte dell'Associazione?

Per aderire all’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” occorre far richiesta al Presidente o ad un membro dell’Associazione medesima. Dopo un periodo di iniziazione, che prevede la partecipazione ai vari momenti formativi, su parere conforme dell’Assistente ecclesiastico (che per Statuto è il Prevosto-Parroco), il candidato viene ammesso tra i membri dell’Associazione. L’ingresso viene formalizzato con la benedizione e l’imposizione dello scapolare, segno visibile della speciale appartenenza filiale alla Madonna dell’Elemosina.

A suggello dell’impegno preso, il nuovo membro si consacra pubblicamente al cuore immacolato di Maria.

La giornata associativa si celebra nel sabato di agosto che precede la solennità estiva di Maria SS. dell’Elemosina. In tale occasione vengono ammessi i nuovi membri e tutti i soci rinnovano la loro consacrazione.

All’interno dell’Associazione ciascun membro mette a disposizione le proprie doti, i propri talenti e le proprie inclinazioni in uno dei vari ambiti operativi in cui opera l’Aggregazione: la spiritualità, la catechesi, la carità, la cultura e le attività pratico-logistiche.

L'organigramma

stemma-grande

ORGANIGRAMMA

 

Consiglio Direttivo
Eletto dall’Assemblea generale
dei Soci per il Triennio 2022 – 2024

 

Presidente
Carmelo Milazzo

 Presidente vicario
Giuseppe Santangelo

 Tesoriere
Carmelina Mancari

 Segretario
Giuseppina Bonanno

Responsabile gruppo “Piccoli SME”:
Giuseppe Sant’Elena

Referente per i soci residenti in Italia e all’Estero:
Maria Mancari

Referente per le attività di carità e solidarietà:
Majra Galizia

 

Archivio – Beni materiali
Presidenza – Segreteria

 

Maestro dei Novizi
Giuseppe Santangelo 

 

Servizio Comunicazioni sociali – Editoria

Addetto Stampa
Vincenzo Ventura

Attività culturali:
Alessandro Scaccianoce, coordinatore
Miryam Mazzaglia, coadiutrice
Giuseppe Marchese, pietà popolare

Sito internet – Produzione grafica
Giovanni Stissi

Cerimoneria
Referente per le Celebrazioni liturgiche,
Rito di Ammissione dei nuovi Soci
e custodia del Sacello dell’Icona
Giuseppe Santangelo 

Responsabile Ordine delle Processioni
Alfio Di Carlo

 Gonfalonieri
1° Emanuele Stissi
2° Gregorio Di Mauro

Capi-fila
Giuseppina Vigneri
Anna Curlo

 

Animazione della Preghiera processionale

Giuseppe Marchese
Giuseppina Ingrassia
Agata La Delfa

 

 Lanternari
Al Fercolo:
Alfio Tempera, Vincenzo Grasso
Alla Croce: Elena Bonanno, Rosetta Nicolosi

Crocifero
Anna Marchese

Responsabile distribuzione ceri votivi
Maria Sangiorgio 

Incaricati distribuzione Immagini
Majra Galizia
Eliana Milazzo  

Cura e manutenzione dei Fercoli
Maestri di Fercolo: Carmelo Milazzo – Filippo Mursia

Coordinatore dei Portatori: Franco Toscano

Revisore tecnico: Giuseppe Catalfo

Custodia Casa del Fercolo: Salvatore Lanzafame

Trasporto Fercolo dalla Casa alla Basilica: Antonio Amato

 

Traslazione dell’Icona dall’Altare al Fercolo

Coordinatore portatori: Salvatore Mazzone

Manovra ascensore e alloggiamento dell’Icona sul fercolo
Emanuele Stissi
Pierfrancesco Grasso

Deputazione per il decoro e il lustro della Cappella della Madonna

Placido Calderoni
Tanina Nicolosi
Rosetta Mursia 

Gruppo accoglienza ospiti e pellegrini
Rosetta Carrà
Giuseppina Vigneri
Carmelina Mancari
Elena Bonanno
Tanina Nicolosi
Antonino Di Stefano  

Assistente Spirituale

Don Agrippino Salerno
Prevosto Parroco della Basilica Collegiata Santuario

 Soci Onorari
Ecclesiastici/Religiosi:

S.S. BENEDETTO XVI, Papa emerito
“Adesso mi sento assunto nell’Associazione della Madonna dell’Elemosina”
(Benedetto XVI – Città del Vaticano, 19 ottobre 2015)

S.S. FRANCESCO, Papa
“Vi ringrazio per il dono di questo scapolare della Madonna Santissima”
(Francesco – Città del Vaticano, 3 settembre 2016)

S. E. Rev.ma Mons. Salvatore Gristina,
Arcivescovo Metropolita di Catania 

S. E. Rev.ma Mons. Giuseppe Sciacca,
Vescovo – Uditore Generale della Camera Apostolica

Mons. Guido Marini,
Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie

Don Antonino Tomasello
1° Assistente Spirituale, già Prevosto della Collegiata

Suor Carmelina Fisichella F.M.A.

 

Laici:

Mario Cantarella
già Sindaco di Biancavilla

 Giuseppe Glorioso
già Sindaco di Biancavilla

 Dimitra Theodossiou
Soprano

Il Decimo Anniversario dell'Associazione "Maria SS. dell'Elemosina

L’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” nasce il 29 giugno 2002 a Biancavilla, mediante la sottoscrizione comune di una dichiarazione di intenti da parte di oltre 30 soci fondatori.

Lo scopo principale dell’Aggregazione è promuovere il culto alla Madonna dell’Elemosina, Patrona e Protettrice di Biancavilla, attraverso la cura delle celebrazioni in suo onore e attraverso iniziative finalizzate a tenere viva la fede e la memoria storica dei benefici elargiti dalla Madre del Signore sulla città e sul popolo di Biancavilla e la plurisecolare devozione dei fedeli biancavillesi che si è concretizzata in opere d’arte, monumenti e brillanti figure di uomini e donne che hanno illustrato la nostra cittadina nel panorama culturale (penso al prof. G. Sangiorgio), religioso (su tutti Mons. A. Distefano), politico (l’on. Uccellatore e il sindaco Dino laudani) e civile italiano.

L’Associazione, per questi motivi, raccoglie e valorizza tutto il patrimonio devozionale che si è espresso nei secoli, dandogli una forma concreta e nuova, nel contesto pluriforme e anche un po’ dispersivo della società globalizzata in cui si rende necessario ravvivare la fede, tenerla viva ed alimentarla, perché “nessuno può credere da solo, come nessuno può vivere da solo” (cfr Catechismo della Chiesa Cattolica).

In altri termini, nel contesto della realtà ecclesiale di Biancavilla, articolata – spesso parcellizzata – in parrocchie e gruppi parrocchiali, oltre alle antiche confraternite, l’Associazione rappresenta un modo nuovo di esprimere la lunga, costante ed ininterrotta devozione mariana del popolo biancavillese. Essa consente di ritrovarsi insieme, recuperando un’identità religiosa e cittadina insieme. Per tale via, quel sentimento antico, che si perpetua e si trasmette quasi “geneticamente” di padre in figlio, di viscerale amore alla Madonna dell’Elemosina, è diventato ad un certo punto un elemento di aggregazione, proprio sulla scorta del rinnovamento spirituale auspicato dal Grande Giubileo dell’Anno 2000.

Pertanto, continuiamo a ripetere – proprio perché ne siamo convinti –  che l’Associazione è frutto eminente della devozione alla Madonna e, in ultima analisi, è stata ispirata e voluta dalla Madonna stessa, perché è l’amore per Lei che da dieci anni continua a raccogliere uomini e donne diversissimi per età, formazione e cultura, in una forma (quella associativa) che favorisce ed accresce questo stesso amore, in quel legame evangelico che è “più forte della carne e del sangue” (“Chi è mia madre? Chi sono i miei fratelli?”).

Con tale consapevolezza, possiamo ben dire che, al compimento di questi dieci anni ci ritroviamo a celebrare non tanto ciò che noi abbiamo fatto per la Madonna, in suo onore,  ma il mare di grazie, di favori e di benevolenza che Ella ha profuso, attraverso la forma dell’Associazione, a quanti si sono accostati al suo cuore materno, con semplicità e stupore. Da qui il motto elaborato per questo evento: “Opus tuum nos, o Maria” (“Siamo opera tua, o Maria”) e che da oggi diventa il motto che si associa al logo identificativo della nostra Realtà Associativa.

Quante consolazioni la Madonna ha donato ai suoi devoti, quanti momenti di gioia, di comunione e di sincera fratellanza ha regalato alla nostra Aggregazione in questi dieci anni! Anche lacrime condivise, per quei compagni di cammino che ci hanno lasciato per entrare nella vita definitiva. Certo, non sono mancate incomprensioni e tensioni, dovute alle nostre debolezze e alle nostre miserie. Anche in tali occasioni la nostra Associazione ha sperimentato che la radice, il fondamento dello “stare insieme” non è nella nostra bravura o nella nostra abilità organizzativa, ma nell’essere fondata su un esclusivo, sincero, tenero e filiale affetto alla Madonna della Misericordia. Lei, prima di tutto, prima di ogni nostra azione e ogni nostro progetto, Lei sopra ogni nostro calcolo o desiderio, sopra i sentimenti di gelosia o di rivalsa, che talvolta si radicano nel nostro misero cuore. Perché essere membri dell’Associazione non vuol dire affatto essere migliori degli altri. Ma essere disposti a ricominciare dopo ogni errore, a rialzarsi dopo ogni caduta, a lasciarsi plasmare dall’azione del Signore che ci interpella e ci chiama ogni giorno ad una novità di vita.

208 persone in questi anni hanno ricevuto lo Scapolare e hanno pronunciato la loro consacrazione alla Madonna dell’Elemosina. 9 fratelli ci hanno preceduto nella casa del Padre e riposano ora nel Signore.

Tra i Soci, abbiamo si annovera anche l’Arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina, che ha riconosciuto la nostra Aggregazione tra quelle di diritto diocesano.

L’Associazione ha goduto in questi anni anche della benedizione apostolica del Beato Papa Giovanni Paolo II e nel 2006 dello speciale dono dell’Indulgenza da parte del Santo Padre Benedetto XVI.

Al compimento di questo primo traguardo, possiamo guardare avanti con fiducia e speranza, sapendo che la nostra Madre del cielo ci precede e ci accompagna… e continua a pregare noi! Non siamo soli nel nostro cammino terreno, e tantomeno nella nostra esperienza di fede. La Madonna, proprio Lei, ci ha messo accanto tanti fratelli e sorelle che costituiscono una “compagnia di vita buona”, che ci aiutano e ci sostengono, rispetto ai quali possiamo farci “prossimo”. Ed è questa, credo, la dimensione più bella della nostra Associazione. Poi ci sono le processioni, le iniziative culturali e di carità, i pellegrinaggi, le pubblicazioni, il sito… Ma tutto è un “di cui”, un derivato della misericordia del Signore, di cui abbiamo fatto esperienza in carne e ossa.

Sotto il manto della Madonna – quel manto simboleggiato dallo scapolare – non siamo soli. Non solo c’è posto per tutti nel Suo cuore ma, per il semplice fatto di confidare nel Suo cuore, ci ritroviamo al fianco di molti fratelli e sorelle. E in questi dieci anni lo abbiamo ben sperimentato.

Preghiera dei Soci (composta in occasione del 10° anniversario)

Opus tuum nos, o Maria

 Siamo opera tua, o Maria.
Tu ci hai voluti, tu ci hai raccolti.
Nel tuo nome e per la tua gloria abbiamo costituito tra di noi
legami di carità, di amicizia e di reciproco sostegno.
L’Associazione a te dedicata è stata in questi anni un luogo
in cui abbiamo potuto sperimentare la Misericordia del Signore,
attraverso i fratelli e le sorelle che ci sono stati posti accanto…
O Maria, tutti questi sono tuoi, sono nostri, sono parte di ciascuno.
Ti preghiamo con loro, per loro e per la città di Biancavilla, che hai eletto a tua dimora.
A te, Vergine SS.ma, affidiamo il nostro cammino,
certi e sicuri della Tua materna protezione,
perché possiamo continuare a servire nella Chiesa e con la Chiesa
la Tua misericordia e il Tuo amore di Madre
e, con la nostra testimonianza, aiutare ogni uomo a perpetuare l’atto di fede,
perché è nell’adesione a Dio che l’uomo è veramente libero e felice.
La tenerezza del tuo amore ci aiuti a superare le barriere dell’orgoglio
per riconoscere il bene che è in ognuno, senza distinzione.
Il tuo sguardo puro ci insegni a guardare la realtà come un dono di Dio,
perché nulla è estraneo al Suo amore di quanto ci accade.
Intercedi per tutti e concedici quanto il nostro cuore non osa sperare.

 

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