Cooperatori salesiani di Bronte in visita al Santuario mariano biancavillese.

Redazione SME

Sono stati accolti questa mattina, domenica 12 marzo, nella Basilica Santuario di S. Maria dell’Elemosina, un gruppo di Cooperatori Salesiani brontesi, riuniti nell’Istituto “M. Ausiliatrice” di Biancavilla, assieme al gruppo locale per il loro consueto ritiro quaresimale. A guidare il gruppo, il sacerdote don Francesco Bontà SdB che ha tenuto una meditazione spirituale sul Vangelo della Trasfigurazione del Signore. In Santuario, i fedeli, giunti come pellegrini, hanno venerato l’Icona della Vergine dell’Elemosina, appreso la secolare storia di fede e devozione del Popolo biancavillese verso la Madre della Misericordia e visitato l’intero complesso basilicale con la cappella affrescata di S. Placido e le due Sacrestie.

Le immagini della Madre dell’Elemosina per eventi ecclesiali in Polonia e Brasile.

Piccoli “segni” che dimostrano ancora una volta, come lo sguardo tenero e misericordioso della Madonna di Biancavilla, fa breccia nel cuore dei credenti oltre i confini locali.

Redazione SME


“Ti sposo, Gesù Cristo”. Sono state queste le parole che Suor M. Blanka Martina Krajčková, della Congregazione della B. V. Maria della Misericordia, ha pronunciato nelle mani di S. E. Mons. Stanislav Stlárik, Vescovo della diocesi di Rožňava in Slovacchia, che il 2 febbraio scorso ha presieduto il rito di professione perpetua della religiosa, nella cappella dove riposano le spoglie mortali di S. Faustina Kowalska, nel Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki. La suora ha professato i voti di castità, povertà e obbedienza davanti alla priora generale Madre M. Petra Kowalczyk.




Nello scorso Anno Giubilare della Misericordia, la Religiosa era venuta a conoscenza dell’Icona della Madre dell’Elemosina di Biancavilla, traslata temporaneamente a Roma e del logo “Mater Misericordiae”, realizzato da Giovanni Stissi sui lineamenti dell’Icona di Biancavilla. Da questa conoscenza è nato il desiderio di realizzare le immagini-ricordo della propria Professione religiosa recanti il logo “Mater Misericordiae” che, alla gentile richiesta della Suora, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, ha voluto volentieri inviare.


“Sono riuscita a realizzare le immaginette con il logo “Mater Misericordiae” della Madonna di Biancavilla. La Vergine Maria della Misericordia è la Patrona della nostra Congregazione religiosa.



L’immagine è piaciuta ad ognuno di noi suore per la sua originalità.
Ognuno ha visto questo logo per la prima volta. È davvero bello e significativo anche per noi. Ho intenzione di tradurre il significato mariano del logo e parlarne.
Ecco che vi mando un poco di copie per posta”.

Grazie di cuore,
Sr. M. Blanka

Anche in Brasile è stata utilizzata l’Immagine della Madonna dell’Elemosina per l’immagine-ricordo dell’ordinazione diaconale di don João Tomás Sequeira avvenuta lo scorso 4 febbraio.

14 febbraio: S. Zenone e memoria dell’arrivo dei Padri “fondatori” di Biancavilla

Il 14 febbraio, per antica tradizione a Biancavilla si fa memoria di S. Zenone, soldato martire del IV secolo, Patrono della Comunità greco-albanese che alla fine del sec. XV si stabilì nelle terre di Callìcari.

Secondo la tradizione, la data del 14 febbraio celebra il giorno dell’arrivo dei Padri fondatori della città in queste terre che, insieme all’Icona della Madonna dell’Elemosina, recarono con se una reliquia (un dente molare) e una piccola statuetta d’argento del Santo soldato.

Il 16 marzo 1747 il Pontefice Benedetto XIV (Prospero L. Lambertini) concedeva alla Comunità di Biancavilla l’“Indulgenza Plenaria” il 14 febbraio, giorno della festa liturgica, da celebrarsi con “Rito di prima classe con ottava”.

In Basilica, S. Messa vespertina con predicazione (ore 18,30) presieduta da P. Attilio Bua ofm. Al termine, preghiera alla Vergine SS. dell’Elemosina e venerazione del simulacro del santo presso il suo altare

La Madonna dell’Elemosina visita l’Ospedale cittadino

Fede e solidarietà all’Ospedale di Biancavilla per celebrare con i fratelli ammalati e sofferenti la Misericordia del Signore con il conforto della Beata Vergine dell’Elemosina.

Redazione SME

Oggi, sabato 11 febbraio, memoria della Madonna di Lourdes, la Chiesa cattolica celebra la XXV Giornata Mondiale del Malato. Ed in questa particolare circostanza l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, come ormai da 14 anni, ha vissuto questa ricorrenza di carità e solidarietà presso l’Ospedale cittadino “Maria SS. Addolorata”.

 

Alle ore 11 di questa mattina, una riproduzione dell’Icona bizantina della Madonna dell’Elemosina è arrivata in Ospedale; qui è stata festosamente accolta da diversi membri dell’Associazione mariana, dai Volontari Ospedalieri Italiani, e dal personale medico e paramedico.

   

L’Icona, quindi, è stata posta nella sala d’ingresso per un breve momento di preghiera. Presente il Cappellano della struttura ospedaliera, P. Umberto Napoli ofm. che ha offerto ai presenti una meditazione spirituale.

La preghiera introduttiva è stata scandita dalla proclamazione della Parola di Dio e da una parte del Messaggio del Santo Padre Francesco per la XXV Giornata del Malato 2017 che ha come tema: “Stupore per quanto Dio compie: «Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…» (Lc 1,49). 

Concluso il momento di preghiera l’Icona è stata devotamente recata tra i vari reparti sanitari tra canti e preghiere. Toccante la visita nelle corsie e nelle sale dove i ricoverati hanno potuto pregare e “consegnare” la propria sofferenza alla Misericordia del Signore che nella sua Santissima Madre trova l’espressione più alta. Tenera la visita al reparto di maternità con le mamme che, ad occhi lucidi, hanno affidato i loro piccoli alla protezione della Madonna.

La manifestazione di solidarietà e di misericordia si è conclusa intorno alle ore 12,30 nella struttura sanitaria di riabilitazione motoria; l’Effigie, poi, è stata riportata in Basilica. Ci piace concludere prendendo in prestito le parole del Papa consapevoli che:

 “L’esperienza di Giobbe trova la sua autentica risposta solo nella Croce di Gesù, atto supremo di solidarietà di Dio con noi, totalmente gratuito, totalmente misericordioso. 

E questa risposta d’amore al dramma del dolore umano, specialmente del dolore innocente, rimane per sempre impressa nel corpo di Cristo risorto, in quelle sue piaghe gloriose, che sono scandalo per la fede ma sono anche verifica della fede” (cfr Omelia per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, 27 aprile 2014).

“Sulla via di Damasco”. La Madonna dell’Elemosina nella trasmissione di Rai2

Redazione SME

14625444_10209098973023521_462398418_nStamattina, sabato 15 ottobre, alle ore 7,45 su Rai2, è andata in onda la Rubrica “Sulla Via di Damasco”, il programma del vescovo Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti.
In occasione del Giubileo Mariano, Mons. D’Ercole narra la misericordia della Madre di Dio verso i suoi figli, mostrando i volti e le storie di grazie ricevute che abbondano in tutta Italia e che gravitano attorno ad alcuni importanti santuari mariani.
Tra i contributi video più significativi, quello della venerata Icona di Maria SS. dell’Elemosina di Biancavilla, accolta venerdì scorso nel Santuario di San Salvatore in Lauro a Roma in occasione del Giubileo Mariano della Misericordia, che ancora una volta è stata recata alla Sede di Pietro lo scorso 8 ottobre.
Tra le testimonianze raccolte da Rai2, quelle di alcuni rappresentanti della delegazione biancavillese formata dal prevosto e da un gruppo di giovani dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”.

La Madonna dell’Elemosina sul Treno Bianco per Lourdes

Redazione SME

La Vergine della Misericordia di Biancavilla viaggia in queste ore pellegrina con i malati sul Treno Bianco alla volta di Lourdes.


Una riproduzione dell’icona bizantina della Madonna dell’Elemosina, offerta dalla Basilica Santuario e dall’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, è stata collocata nella cappella allestita sul convoglio che trasporta gli ammalati a Lourdes.


L’iniziativa è stata promossa dal gruppo UNITALSI di Biancavilla con la delegazione della Sicilia orientale.

Le dame e i barellieri dell’UNITALSI hanno potuto conoscere e venerare l’icona di Biancavilla in occasione del raduno che si è svolto in Santuario domenica 3 aprile scorso nella festa della Divina Misericordia.


Sul treno l’icona è utilizzata anche per i momenti di preghiera che si svolgono lungo il viaggio, come documentano alcune immagini che ci sono state inviate dai pellegrini. Particolarmente intensa è l’adorazione eucaristica, con la processione tra gli ammalati.

Ci rallegra il pensiero che la tenerezza della Vergine della Misericordia accompagna il cammino dei nostri fratelli infermi e sostiene il generoso servizio di chi offre il proprio tempo e il proprio impegno per accompagnarli e assisterli in questo bellissimo viaggio spirituale.