La Grande Festa Estiva 2007

L’edizione 2007 de La Grande Festa Estiva è stata segnata da un programma molto ricco di presenze di sacerdoti predicatori e dal coinvolgimento di corali provenienti da diversi paesi e città. Ad aprire il Novenario, venerdì 17 è stato  Mons. Antonino Fallico, Vicario episcopale per la pastorale dell’Arcidiocesi di Catania; Sabato ha presieduto la Messa Don Renato Minio, dottorando in Teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Alla Celebrazione ha preso parte l’Associazione Musicale Schola Cantorum “Maria SS. Immacolata” di Belpasso (Ct). Dopo la Messa, presso la Cappella di S. Placido, è stata inaugurata la mostra di Icone del M°Tommaso Contarino e dei suoi discepoli dal titolo: “Il mistero di Cristo e di Maria nell’iconografia”. La mostra è rimasta esposta fino al 2 settembre e ha riscsso un notevole gradimento popolare.

Domenica 19 l’Abate benedettino Dom Ildebrando Scicolone ha celebrato la Messa nella giornata di preghiera dedicata alle famiglie. Ad animare i canti è stata la Corale polifonica “S. Cecilia” di Viagrande (Ct). Nel corso della Messa è stato ricordato il Prevosto Mons. Giosuè Calaciura, nel IX anniversario della sua morte.

Lunedì 20 una delegazione proveniente dall’Eparchia di Piana degli Albanesi ha animato la Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo in Rito Greco-Bizantino presieduta da Papàs Nicola Cuccia, Parroco della Parrocchia matrice di rito greco “SS. Annunziata e S. Nicola”di Contessa Entellina (Pa),

Mercoledì 22 S. ha officiato Don Luigi Abid Sid, Cappellano della Reale Arciconfraterrnita “SS. Giovanni Battista ed Evangelista” dei Cavalieri di Malta ad Honorem di Catanzaro, con canti della Corale polifonica “A. C. G. Mondo nuovo” di Biancavilla.
Al termine della Messa è stato esposto il SS. Sacramento. Una Veglia di preghiera vocazionale sul tema “Abbiamo creduto all’amore” ha animato le prime ore della notte. L’adorazione è proseguita in forma individuale fino al mattino seguente. Giovedì infatti, è stato dedicato come da tradizione alla preghiera eucaristica culminata ella celebrazione vespertina dei Vespri del SS. Corpo e Sangue del Signore e dalla processione per le piazze antistanti la Basilica.

Sul sagrato della basilica è stata allestito un ricco addobbo di piante e fiori.

Venerdì 24, al termine della celebrazione presieduta da Don Attilio Gangemi, con canti della Corale polifonica femminile “S. Barbara” di Ragalna, si è svolta una tavola rotonda su: “Il culto della Madre dì Dio Elèusa da Costantinopoli alla Sicilia” con l’intervento del Prof. Ciro Romano, Docente di Storia moderna presso l’Università “Federico II” di Napoli, e del Dott. Marcello Cantone, cultore di storia locale.

Sabato 25 S. il domenicano P. Vincenzo Nuara, Vicario episcopale per la vita consacrata della Diocesi di Acireale, ha celebrato la Messa della vigilia della solennità. La liturgia è stata animata dalla Corale polifonica della Basilica Cattedrale Metropolitana “S. Agata” di Catania.


Nel corso della Messa è stata data lettura della Benedizione apostolica del Santo Padre Benedetto XVI ai membri dell’Associazione “Maria SS. Dell’elemosina” nel quinto anno della costituzione dell’Aggregazione mariana. Inoltre, sono stati ammessi nuovi membri, mentre tutti i soci hanno rinnovato l’atto di consacrazione alla Beata Vergine dell’Elemosina.

 

Domenica 26 la Messa delle 11 è stata celebrata dall’Abate benedettino Scicolone, mentre in serata, il Pontificale è stato presieduto da Mons. Paolo Romeo,
Arcivescovo di Palermo e Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana. Mons. Romeo è giunto poco prima della Messa sul sagrato della Basilica, accompagnato dall’Arcivescovo di Catania Mons. Salvatore Gristina. Dopo aver ricevuto i saluti ufficiali delle Autorità civili e religiose ha rivolto un breve e cordialòe saluto alla folla radunata in piazza.

Alla celebrazione ha preso parte anche quest’anno l’archimandrita Nèilos Vatopèdinos, dell’Arcidiocesi ortodossa d’Italia e Malta.

Al termine della Messa, l’atto di consacrazione della città pronunciato dal sindaco di Biancavilla Mario Cantarella, e quindi l’avvio della solenne processione dell’Icona fino a Villa delle Favare, tra ali di popolo in preghiera. Dinanzi la Scuola elementare “G. Marconi”, la processione è stata accolta dai fanciulli del piccolo coro dell’Istituto San Giovanni Bosco. Un momento di preghiera è stato curato dalla Consulta giovanile della Comunità ecclesiale di Biancavilla. Al rientro in Santuario, al canto della Salve Regina, l’Icona è stata riposta solennemente nella sua Cappella-Custodia.