PERCHÈ FARE LA VIA CRUCIS?

8 ragioni per fare la Via Crucis a partire dalle meditazioni e dai discorsi di Papa Francesco. Un efficace aiuto per vivere la pia pratica penitenziale della Quaresima.

di Kevin Cotter

 

La Via Crucis è un’antica tradizione della Chiesa cattolica risalente al IV secolo, quando i cristiani si recavano in pellegrinaggio in Terra Santa.

Come molte delle nostre tradizioni cattoliche, la Via Crucis può essere ricca, profonda e significativa, ma allo stesso tempo possiamo perdere di vista il suo significato e il modo in cui relazionarci ad essa nella nostra vita quotidiana.

Ecco allora 8 ragioni offerte dal Santo Padre Francesco per le quali dovremmo fare la Via Crucis.

1. Ci permette di riporre la nostra fiducia nel Signore

“Nella Croce di Cristo c’è tutto l’amore di Dio, c’è la sua immensa misericordia. E questo è un amore di cui possiamo fidarci, nel quale possiamo credere… Fidiamoci di Gesù, affidiamoci a Lui, perché Lui non delude mai nessuno! Solo in Cristo morto e risorto troviamo la salvezza e la redenzione” (Via Crucis con i giovani, Giornata Mondiale della Gioventù, 26 luglio 2013).

2. Ci inserisce nella Storia

“Tu come chi di loro vuoi essere? … Come Pilato, come il Cireneo, come Maria? Gesù ti sta guardando adesso e ti dice: mi vuoi aiutare a portare la Croce? Fratelli e sorelle: con tutta la forza di giovane, che cosa Gli rispondi?” (Via Crucis con i giovani, Giornata Mondiale della Gioventù, 26 luglio 2013).

3. Ci ricorda che Gesù soffre con noi

“Nella Croce di Cristo c’è la sofferenza, il peccato dell’uomo, anche il nostro, e Lui accoglie tutto con le braccia aperte, carica sulle sue spalle le nostre croci e ci dice: Coraggio! Non sei solo a portarle! Io le porto con te e io ho vinto la morte e sono venuto a darti speranza, a darti vita (cfr Gv 3,16)” (Via Crucis con i giovani, Giornata Mondiale della Gioventù, 26 luglio 2013).

4. Ci spinge all’azione

“La Croce di Cristo invita anche a lasciarci contagiare da questo amore, ci insegna allora a guardare sempre l’altro con misericordia e amore, soprattutto chi soffre, chi ha bisogno di aiuto, chi aspetta una parola, un gesto” (Via Crucis con i giovani, Giornata Mondiale della Gioventù, 26 luglio 2013).

5. Ci aiuta a prendere una decisione a favore o contro Cristo

“[La Croce] è anche giudizio: Dio ci giudica amandoci. Ricordiamo questo: Dio ci giudica amandoci. Se accolgo il suo amore sono salvato, se lo rifiuto sono condannato, non da Lui, ma da me stesso, perché Dio non condanna, Lui solo ama e salva” (Via Crucis al Colosseo del Venerdì Santo, 29 marzo 2013).

6. Rivela la risposta di Dio al male nel mondo

“La Croce di Gesù è la Parola con cui Dio ha risposto al male del mondo. A volte ci sembra che Dio non risponda al male, che rimanga in silenzio. In realtà Dio ha parlato, ha risposto, e la sua risposta è la Croce di Cristo: una Parola che è amore, misericordia, perdono” (Via Crucis al Colosseo del Venerdì Santo, 29 marzo 2013).

7. Ci dà la certezza dell’amore di Dio per noi

“Che cosa ha lasciato la Croce in coloro che l’hanno vista e in coloro che l’hanno toccata? Che cosa lascia la Croce in ciascuno di noi? Vedete: lascia un bene che nessuno può darci: la certezza dell’amore fedele di Dio per noi” (Via Crucis con i giovani, Giornata Mondiale della Gioventù, 26 luglio 2013).

8. Ci guida dalla Croce alla Resurrezione

“O nostro Gesù, guidaci dalla Croce alla resurrezione e insegnaci che il male non avrà l’ultima parola, ma l’amore, la misericordia e il perdono. O Cristo, aiutaci a esclamare nuovamente: ‘Ieri ero crocifisso con Cristo; oggi sono glorificato con Lui. Ieri ero morto con Lui, oggi sono vivo con Lui. Ieri ero sepolto con Lui, oggi sono risuscitato con Lui’” (Via Crucis al Colosseo del Venerdì Santo, 18 aprile 2014).

Cosa dà senso alla vita, fino a convincere che valga la pena anche morirne?

Pubblichiamo di seguito una riflessione di un sacerdote della Diocesi di Cremona, amico della nostra Redazione, che con lucido ragionamento interpella la nostra coscienza civile e cristiana di fronte al dilagare dell’integralismo religioso.

di Don Marino Dalè

606x340_198670I mezzi di informazione in questi giorni insistono su un fenomeno alquanto diffuso tra giovani immigrati anche di seconda o terza generazione, ma anche talvolta presso i giovani ocidentali: il fascino esercitato dall’estremismo che li attrae ad andare a combattere su fronti lontani… o, per meglio dire: che cosa spinge dei giovani a lasciare tutto per unirsi a dei guerriglieri spregiudicati? Le immagini che provengono da quei paesi lontani geograficamente, ma tanto vicini con internet e la tv, ci mostrano schiere di giovani maschi, determinati, forti, decisi, che si fanno addestrare come macchine da guerra. Inneggiano con truce voce ai propri valori… Viene subito in mente di paragonare quei giovani a quelli di casa nostra che incontriamo nelle strade, nelle piazze, nelle scuole, negli oratori (quei pochi che funzionano ancora e che sono ancora frequentati da qualche giovane…), nei vari luoghi di aggregazione (compresi bar, discoteche, ecc.). Se ne scorge una distanza abissale… al punto che uno si chiede “ma che cosa differenzia questi giovani che tutto sommato hanno la stessa età e non di rado le stesse informazioni scolastiche”? E, se vogliamo andare ancora più a fondo, come mai noi adulti facciamo così fatica a relazionarci con i giovani, mentre nel mondo islamico basta qualche imam con la barba incolta a far decidere schiere di giovani a donare tutta la propria vita per un causa come quella della “guerra santa”? Sono questioni che ci interpellano radicalmente. Sono decenni che andiamo dicendo e insegnando che tutto deve essere rivolto ai giovani, i bambini devono essere lasciati crescere con libertà, non vi devono essere più correzioni, ecc. E alla fine ci ritroviamo con generazioni di ragazzi e giovani (che dovrebbero costituire il futuro della nostra civiltà, la garanzia della nostra vecchiaia…) con i quali non siamo in grado di fare nessun ragionamento o costruire ponti di dialogo. Finiamo così per imitare i giovani in tutte le loro manifestazioni esterne anziché proporre loro qualche valore vero, intenso, forte che dia significato alla loro vita e che li entusiasmi al punto che essi stessi decidano di dedicare la propria esistenza a quei valori. Chi può lasciarsi entusiasmare da insegnanti demotivati, malpagati e che continuamente vagano da una scuola all’altra senza avere in testa nulla se non lo stipendio e il famoso “ruolo” che arriverà vicino alla pensione? (fortunatamente esistono insegnanti esemplari che meritano il monumento…) .

imagesL3B0UM39Un ragionamento può essere applicato anche alle vocazioni. Si continua a dire che non ci sono vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa. Quale giovane si lascia entusiasmare da preti che devono sottostare al chiacchiericcio delle perpetue di turno, da monsignori che scrivono documenti interminabili e in larga parte inutili, da un apparato che costringe a litigi con istituzioni e singoli per sciocchezze, dal ricorso alla diplomazia più che alla profezia evangelica; quale ragazza si lascia entusiasmare da suore che fanno di tutto, tranne che fare le suore, si vestono come tutte, fanno quello che fanno tutte, parlano come tutte, scimmiottano i divertimenti di tutti (lo stesso dicasi per i frati). Chiaramente tutto ciò non è da generalizzare; esistono tanti e validi esempi di testimonianza evangelica credibile e generosa.

Forse tutto questo manca nel mondo islamico, che contiene una proposta forte e radicale, in grado di far scattare quella scintilla (anche psicologica) di cui giovani e adulti hanno bisogno per motivare la propria esistenza, quella ragione per la quale spendere la propria vita, fino a sacrificarla, se necessario…

Un tempo si partiva per le missioni con il desiderio di portare la fede cristiana fino ai confini della terra con il crocifisso al collo e una fede incrollabile. Si andava in seminario laddove si educavano non “i delicati del secolo” ma “i ministri del crocifisso”, si andava in convento per imitare san Francesco e altri grandi Santi (e non per custodire monumenti, fare gli albergatori, vendere ricordini, fare balli sciocchi e celebrare liturgie al limite del protestantesimo…). E così, mentre noi preti ci dobbiamo preoccupare di tirare continuamente le tasche alla gente per riparare tetti e campanili, gestire campi da calcio e bar inutili, litigare con questo e quello (per il suono delle campane, per la messa alle otto piuttosto che alle nove, per il padrino e la madrina, ecc.), i frati si ritrovano custodi di antichi conventi vuoti a vendere souvenir made in china, le poche suore assistono le proprie consorelle anziane e si dedicano alla vendita dei propri immobili di pregio ormai vuoti, un certo fanatismo islamico trova tempo e mezzi per propagandare idee e scelte di vita… terribili, ma affascinanti…

Riusciremo noi cristiani a recuperare il fascino della nostra fede, di quel “culto ragionevole” in grado di dare senso alla vita di tutto l’uomo e di tutti gli uomini?

4 ottobre 2014: in preghiera con Maria per la famiglia

Biancavilla come una grande famiglia, riunita attorno alla sua Mamma del cielo, ha celebrato sabato scorso la festa patronale della Madonna dell’Elemosina.

Redazione SME

10471513_730735333647642_5142229032585294756_nMentre è ancora vivo l’eco della Grande Festa Estiva dell’ultima domenica di agosto, sabato 4 ottobre la comunità ecclesiale e civile di Biancavilla si è raccolta nuovamente attorno a Maria, Madre Santissima dell’Elemosina, nella celebrazione del Suo patrocinio sulla città, che nei secoli si è espresso in varie occasioni e con prodigi celesti, segni della sua predilezione. In questa sacra Icona, infatti, i biancavillesi riconoscono presente Colei che vi è misticamente raffigurata.

10665674_812302928820062_1853366271486281777_nA caratterizzare la festa patronale, sabato scorso si è aggiunta l’atmosfera di preghiera di tutta la Chiesa per il Sinodo dei Vescovi sulla famiglia che si sta celebrando proprio in questi giorni.

1620837_730736530314189_1796173062056022550_nNella serata di sabato, mentre a Biancavilla S. E. l’Arcivescovo Monsignor Pio Vittorio Vigo, vescovo emerito di Acireale celebrava il solenne pontificale, a Roma migliaia di famiglie si trovavano riunite in preghiera in piazza San Pietro con Papa Francesco per chiedere il dono dello Spirito Santo per i lavori dei nostri pastori chiamati a dare indicazioni sul valore della famiglia nella difficile situazione del mondo contemporaneo.

Pertanto, accogliendo l’invito dei Vescovi italiani, la serata biancavillese del 4 ottobre 2014 è stata segnata dalla preghiera con Maria per la famiglia.

1014384_730733240314518_4979012631382664548_nToccante il momento della processione offertoriale, scandita dalle diverse famiglie che hanno offerto doni per la consacrazione insieme a generi alimentari per le famiglie in difficoltà.

Dopo l’omelia, pronunciata da Mons. Vigo, il sindaco di Biancavilla, Pippo Glorioso, ha offerto alla Madonna una lampada votiva, in segno di devozione e di preghiera per la città di Biancavilla.

1907826_730731953647980_5067211320663578134_nLa celebrazione eucaristica è stata animata dalla corale “Benedetto Marcello” di San Giovanni La Punta, diretta egregiamente dal M° Angela Patti. La corale ha eseguito la “Messa Armoniosa” di Don Daniele Bosi, a 4 voci dispari. La loro bravura ha elevato l’animo di tutti, contribuendo a creare un clima di grande sacralità e misticismo.

10574478_730733053647870_2412196764764053167_nGradita presenza, anche quest’anno per l’Ottobre Sacro, quella delle Guardie d’onore ai Santuari Mariani, che hanno scortato la Madonna nel corso della Santa Messa.

10447626_730734710314371_6103316908772674149_nLa processione della Madonna si è avviata al termine della Celebrazione, dopo che la venerata Icona bizantina è stata portata dal grande altare maggiore al livello dei fedeli, mediante il caratteristico argano elettrico, che significando con un segno efficace la vicinanza e la presenza di Maria in mezzo al suo popolo.

10593215_730735073647668_5952483650043751192_nIn piazza Roma il corteo è stato salutato dalla  “Cantata alla Bella Madre dell’Elemosina” eseguita sul palco dalla banda cittadina, dalla corale della Basilica e dalla corale di San Giovanni La Punta. In tale occasione è stato eseguito anche un nuovo inno composto per la Madonna dell’Elemosina da Filadelfio Grasso.

10671286_730735950314247_7066549485423475121_nI brani musicali sono stati alternati da meditazioni e brevi intenzioni di preghiera animati da Alessandro Scaccianoce e Mario Grasso. Tra i messaggi più significativi è stato il seguente invito di Papa Francesco: “pregare in famiglia fa forte la famiglia. Tutte le famiglie – dice il Papa – abbiamo bisogno di Dio: tutti, tutti abbiamo bisogno del suo aiuto, della sua forza, della sua benedizione, della sua misericordia, del suo perdono… DSC_0297Pregare insieme il “Padre nostro”, intorno alla tavola, non è una cosa straordinaria: è facile… Pregare insieme il Rosario, in famiglia, è molto bello, dà tanta forza! E anche pregare l’uno per l’altro: il marito per la moglie, la moglie per il marito, ambedue per i figli, i figli per i genitori, per i nonni … Pregare l’uno per l’altro. Pregare in famiglia fa forte la famiglia”.

10641095_730739856980523_260808682302629379_nAlcuni ragazzi che quest’anno hanno ricevuto i Sacramenti della Prima Comunione e Cresima, hanno quindi offerto in omaggio alla Madonna dei fiori, mentre il “duo lirico” composto da  Michele Gatto e Alberto Pappalardo ha eseguito l’Ave Maria di Schubert.

Un’ulteriore tappa della processione è stata dinanzi al palazzo comunale, dove la Madonna ha ricevuto l’omaggio floreale dell’Amministrazione Comunale.

10678559_730738183647357_7790920679183737261_nPartecipato e festoso, come sempre, il passaggio dinanzi la chiesa dell’Idria, dove le Comunità neocatecumenali hanno eseguito alcuni canti della loro spiritualità carismatica in onore della Madonna.

15428_730744900313352_3364270729533122310_nIl rientro in Basilica, più tardi del solito, è stato salutato dal canto del “duo lirico”, mentre i fedeli si sono stretti alla Madonna per il saluto conclusivo.

La Madonna dell’Elemosina tornerà in piazza il 31 Maggio del prossimo anno, a conclusione del tradizionale mese mariano.

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Mons. Sciacca: “Maria, ponte di pietà che unisce la terra al cielo”

 

Di seguito il testo dell’omelia pronunciata da S. E. Mons. Sciacca a Biancavilla domenica 31 agosto 2014, nel corso del solenne Pontificale in onore della Madonna dell’Elemosina .

10603488_715875595133616_1303166695165524489_nIn prestabilite e attese date, il popolo dell’antica e nobile città di Biancavilla si raccoglie qui – nel suo maggior tempi– per venerare la propria celeste Patrona, la Vergine Santissima dell’Elemosina.

L’elemosina, che è parola greca, ricca di accezioni, significati, rimandi, ma tutti sostanzialmente riconducibili e sinonimici della Misericordia e della Pietà.

La pietas: nella sua accezione pregnante classica e cristiana insieme, genuinamente umana e parimenti soprannaturale, quale più alto vertice spirituale e comportamentale, raggiunto dal mondo non ancora cristiano, e preparatore e anticipatore di quell’annuncio o meglio, di quell’evento, per cui Iddio, tre volte Santo e di infinita maestà e abbagliante splendore, si svela e si fa conoscere nel Suo Figlio incarnato, Gesù benedetto, quale mistero di inesauribile misericordia e infinita pietà, che si fa Croce e Resurrezione, Misericordia, appunto, per il dolore e le sofferenze, per la caducità e la morte delle sue creature.

E, infatti, la sofferenza, il dolore, spirituale e fisico dell’uomo fa vibrare di commozione, umana e divina il cuore di Cristo; e la Vergine Santissima, Madre di misericordia e di pietà, partecipa con cuore sensibilissimo di madre e di donna al mistero e all’azione della divina pietà del Suo Figlio, e si rivela anche Lei quale Madre dell’Elemosina, Madre cioè di carità, di tenerezza, di pietà per tutti coloro che, dall’alto della Croce, il Redentore moribondo affidò al suo cuore materno, e son tutti gli uomini di buona volontà per i quali egli ha versato il Suo sangue prezioso.

E Maria diventa il ponte di pietà che unisce la terra al cielo, e Dio agli uomini.

Ma qui riunendosi, in questo tempio di cui van giustamente fieri, insieme e guidati dal loro Prevosto – e Praepositus è chi è posto a capo per dirigere e per servire – in questa chiesa Madre e Collegiata, onorata dall’intervento Pontificio che la helevata al rango ecclesialmente impegnativo e prestigioso di Basilica, qui – dicevo – i cittadini di Biancavilla rinnovano, incoraggiati e accompagnati dall’esempio di Maria, “la Prima credente” come insegna il Concilio Vaticano II – qui rinnovano la propria adesione di fede, di amore, di speranza in Cristo Signore, il Crocifisso Risorto, unico e vero Salvatore del mondo e dell’uomo.

qui, il popolo di Biancavilla si pone ancora una volta sotto la dolce e forte protezione di Maria, che lungo una storia plurisecolare ha assistito e protetto questa Comunità in prove difficili; qui i fedeli di Biancavilla desiderano imparare da Lei la lezione – sempre attuale – del perdono, della misericordia della vera carità nei confronti del prossimo e di chi è nel bisogno, e anche di chi – noi riteniamo – ci avesse ferito od offeso; qui da Maria, ‘speculum iustitiae’, ricevono la lezione del rispetto per la vita, per le persone, per la legalità; qui i fedeli di Biancavilla riscoprono le vitali radici della propria memoria storica, della propria irrinunciabile identità umana, culturale, religiosa, che è Cristiana e Cattolica sin dai lontani primordi, allorquando qui approdarono da Scutari Cesare Masi e i suoi compagni, portando con sè l’icona bizantina della Madre di Dio, ininterrottamente amata e onorata; qui riscoprono unidentità che è, dicevo,  cristiana perché è mariana: ad Jesum per Mariam!

Santuario Mariano è anche la vostra Chiesa.

Certamente il primo e fondamentale Santuario dove avviene l’incontro con Dio è il nostro cuore, il cuore umano. La Vergine di Nazareth, attraverso la propria mediazione materna e verginale e il proprio grembo benedetto, fecondato dallo Spirito Santo, è il vero e definitivo Santuario, la Tenda Biblica, l’Arca dell’Alleanza, cioè dell’incontro di salvezza tra Dio e gli uomini.

Possa, allora, questo vostro Santuario, ma soprattutto Colei che qui si venera, sollecitare la vostra comunità all’incontro con Dio in Cristo; possa, infine, nella precarietà che oggi più che mai caratterizza il nostro tempo Homo peregrinus, plasticamente disse Paolo VI – possa nel pellegrinaggio della vita e della storia, possa aiutare a scoprire il vero senso dell’esistenza che porta a Dio e al suo Cristo, nel segno della misericordia, della carità, dell’amore!

Ancora una volta e per sempre: ad Jesum per Mariam!

Mostraci, o Signore, la tua misericordia! Ma il Signore c’è l’ha mostrata, donandoci lei, Maria, la Madre dell’Elemosina, la Madre della Misericordia.

La gentile tradizione vuole che l’icona della Madonna, appesa ad un fico dagli esuli Albanesi, fu ritrovata inestricabilmente avvolta da rami misteriosamente cresciuti lungo la notte.

E qui rimase. E cosi nacque e fiorì Biancavilla.

Rimanga avvinta la Madonna, cari Biancavillesi, tra le vene del vostro cuore e le irrori dell’amore per Cristo e per i fratelli.

E così sia.

+ Giuseppe Sciacca, Vescovo

LA GRANDE FESTA ESTIVA 2014 – Il Programma

La Basilica Collegiata Santuario e l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, con il patrocinio del Comune di Biancavilla, presentano

LA GRANDE FESTA ESTIVA

con il cuore colmo della gioia del Vangelo celebriamo

MARIA SS. DELL’ELEMOSINA

Patrona e Protettrice di Biancavilla

Biancavilla, 22-31 Agosto 2014

Programma delle Celebrazioni
22 – 30 Agosto
Novenario di preparazione

Venerdì 22 Agosto
“Preghiamo sinceramente per le terribili persecuzioni
che coinvolgono i Cristiani del mondo a causa della loro fede”
Francesco, papa

Giornata di preghiera
per la Pace nel mondo e per i Cristiani perseguitati

ore 8,30 S. Messa. In questa e in tutte le SS. Messe del Novenario, verranno raccolti generi alimentari per le famiglie bisognose della Comunità.

ore 9,15 Celebrazione delle Lodi mattutine.

ore 12,00 Ora Media e Angelus scanditi da colpi di cannone a salve e scampanìo.

ore 18,15 S. Rosario meditato.

ore 18,45 Recita della tradizionale Coroncina in onore della Madonna dell’Elemosina.

ore 19,00 Traslazione della Sacra e venerata Icona della Vergine dell’Elemosina dalla Sua Cappella, processione per le navate della Basilica e solenne Intronizzazione all’altare maggiore.

Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rev. P. Antonio Maria Vitanza O.F.M., Guardiano del Convento “S. Francesco” in Biancavilla. Anima la liturgia la Famiglia Francescana di Biancavilla convenuta in pellegrinaggio.

 

Sabato 23 Agosto
“Che bello che i giovani siano “viandanti della fede”,
felici di portare Gesù in ogni strada, in ogni piazza, in ogni angolo della terra!”
Evangelii Gaudium

Giornata di preghiera per i Giovani
Missione mariana del “G.A.M.”

ore 8,30 S. Messa.

ore 9,15 Lodi mattutine.

ore 12,00 Ora Media e Angelus scanditi da colpi di cannone a salve e scampanìo.

ore 17,00 Esposizione alla pubblica visione dei fedeli della Riza (Corazza) della Vergine SS. dell’Elemosina, ornata con nuovi preziosi ex voto. Eventuale raccolta di altri preziosi da parte dei fedeli che verranno esposti sul Fercolo processionale. La Riza rimarrà esposta fino alla domenica seguente.

ore 18,15 S. Rosario meditato.

ore 18,45 Coroncina in onore della Madonna dell’Elemosina.

ore 19,00 Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rev. P. Salvatore Cardile P.I.M.E., Direttore dell’Ufficio per l’Animazione missionaria dell’Arcidiocesi di Catania e animata dai Giovani Missionari del “G.A.M.” (Gioventù Ardente Mariana) dell’Arcidiocesi etnea. Breve testimonianza di un giovane missionario.

ore 21,30 In Basilica, “Cenacolo di Preghiera” dei Missionari. Esposizione del Santissimo Sacramento e Veglia di preghiera sul tema: “Oggi voglio fermarmi a casa tua!”
In piazza Collegiata, “Notte di Luce”: Evangelizzazione di strada con invito ad entrare in Santuario per la preghiera e la Confessione sacramentale.

ore 23,30 A conclusione, Atto di affidamento dei Giovani alla Beata Vergine Maria.

Domenica 24 Agosto
“La famiglia è il luogo dove si impara a convivere nella differenza
e ad appartenere ad altri e dove i genitori trasmettono la fede ai figli”
Evangelii Gaudium

Giornata di preghiera per le Famiglie

ore 8,30 S. Messa.

ore 9,15 Lodi mattutine.

ore 11,00 Celebrazione Eucaristica.

ore 12,00 Ora Media e Angelus tra colpi di cannone a salve e scampanìo.

ore 18,15 S. Rosario meditato.

ore 18,45 Coroncina in onore della Madonna dell’Elemosina.

ore 19,00 Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rev. Can. Antonino Tomasello, già Prevosto della Collegiata di Biancavilla e Parroco della Parrocchia “SS. Salvatore” in Paternò.
Nel corso della S. Messa, rinnovo delle promesse matrimoniali degli Sposi presenti, Atto di Affidamento delle Famiglie alla Vergine Santissima e preghiera per il Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia che si aprirà in ottobre a Roma.
Canti a cura della Schola Cantorum gregoriana della Parrocchia “Cristo Re” in Biancavilla.

ore 20,00 Presso la Cappella di S. Placido, inaugurazione della Mostra di Icone  “A IMMAGINE DI DIO” – Maria, gli Angeli e i Santi nell’iconografia bizantina, con opere dei Maestri Stefano Guglielmino e Giuseppe Sanfilippo e di altri artisti locali.

Lunedì 25 Agosto
“Dove c’è vita, fervore, voglia di portare Cristo agli altri, sorgono vocazioni genuine”
Evangelii Gaudium

Giornata di preghiera per le Vocazioni
nel 25° di sacerdozio del Prevosto, don Agrippino Salerno

ore 8,30 S. Messa.

ore 9,15 Lodi mattutine.

ore 12,00 Ora Media e Angelus scanditi da colpi di cannone a salve e scampanìo.

ore 18,15 S. Rosario meditato.

ore 18,45 Coroncina in onore della Madonna dell’Elemosina.

ore 19,00 Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rev. Can. Agrippino Salerno, Prevosto Parroco della Basilica Collegiata, che offrirà ai fedeli una testimonianza in occasione del suo 25° anniversario di sacerdozio. Canti a cura della Corale polifonica della Basilica parrocchiale.

ore 20,00 Incontro di preghiera per le vocazioni sul tema “Maria: il perfetto “Eccomi” a Dio” con le testimonianze di alcuni giovani biancavillesi che hanno intrapreso la vita consacrata.

Martedì 26 Agosto
“Dio rende i suoi fedeli sempre nuovi, quantunque siano anziani, riacquistano forza,
mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi”
Evangelii Gaudium

Giornata di preghiera per gli Ammalati

ore 8,30 S. Messa.

ore 9,15 Lodi mattutine.

ore 12,00 Ora Media e Angelus scanditi da colpi di cannone a salve e scampanìo.

ore 18,00 Pellegrinaggio degli ammalati della città, accompagnati dalle Associazioni di volontariato Croce Rossa e U.N.I.T.A.L.S.I. di Biancavilla e dalle Fraternite di Misericordia di Adrano e S. Maria di Licodia.

ore 18,15 S. Rosario e Coroncina in onore della Madonna dell’Elemosina.

ore 19,00 Celebrazione Eucaristica presieduta Rev. Don Antonio Sapuppo, Bioeticista, Docente di Teologia morale presso lo Studio teologico “S. Paolo” di Catania. Rito dell’Unzione degli infermi e “preghiera di guarigione”.
Animazione liturgica e canti a cura del Movimento “Rinnovamento nello Spirito”, Centro diocesano di Catania.

Mercoledì 27 Agosto
“La difesa della vita nascente è legata alla difesa di qualsiasi diritto umano.
Un essere umano è sempre sacro e inviolabile, in qualunque fase del suo sviluppo”
Evangelii Gaudium

Giornata di preghiera per la Vita nascente

ore 8,30 S. Messa.

ore 9,15 Lodi mattutine.

ore 12,00 Ora Media e Angelus scanditi da colpi di cannone a salve e scampanìo.

ore 18,15 S. Rosario meditato.

ore 18,45 Coroncina in onore della Madonna dell’Elemosina.

ore 19,00 Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rev. Don Alessandro Malaponte S.D.B., Delegato per la Pastorale giovanile salesiana della zona provinciale di Catania e Collaboratore pastorale della Basilica Cattedrale “S. Agata V. M.” del capoluogo etneo.
Nel corso della liturgia, memoria del S. Battesimo, benedizione dei genitori in attesa di un figlio e dei bambini nati nell’anno. Consegna dello Scapolare benedetto della Madonna dell’Elemosina.
Animano la liturgia le Suore “Figlie di Maria Ausiliatrice” e gli altri membri della Famiglia Salesiana di Biancavilla convenuti in pellegrinaggio. Cantano i giovani dell’A.C.G. “Mondo Nuovo” di Biancavilla.

Giovedì 28 Agosto
“L’Eucaristia, sebbene costituisca la pienezza della vita sacramentale,
non è un premio per i perfetti ma un generoso rimedio e un alimento per i deboli”
Evangelii Gaudium

Giornata Eucaristica

ore 9,00 S. Messa. Al termine, esposizione del SS. Sacramento.

ore 10,00 Celebrazione comunitaria delle Lodi. Adorazione silenziosa.

ore 12,00 Ora Media e Angelus scanditi da colpi di cannone a salve e scampanìo. Benedizione eucaristica.

ore 16,30 Esposizione del SS. Sacramento.

ore 17,00 Coroncina della Divina Misericordia animata dalla Fraternità “Ecco tua Madre”, gruppo di Biancavilla.

ore 18,15 S. Rosario meditato sui Misteri della Luce a cura della locale Associazione “Amici di S. Angela Merici”.

ore 18,45 Coroncina in onore della Madonna dell’Elemosina.

ore 19,00 Celebrazione in canto dei Vespri del SS. Corpo e Sangue di Cristo presieduta dal Rev. P. Carmelo Barbera, Fondatore della Fraternità “Piccolo gregge dell’Immacolata” e Rettore dell’Eremo “S. Maria delle Grazie” in Altolia (Me).

Solenne Processione del SS. Sacramento nelle piazze Roma e Collegiata. Benedizione eucaristica e rito della Comunione dei fedeli. Adorazione eucaristica personale.

ore 22,00 Compieta e reposizione del SS. Sacramento.

 

Venerdì 29 Agosto
“La gioia del Vangelo è quella che niente e nessuno ci potrà mai togliere.
Lo sguardo di fede è capace di riconoscere la luce che lo Spirito diffonde in mezzo all’oscurità”
Evangelii Gaudium

Giornata di Spiritualità bizantina

ore 8,30 S. Messa.

ore 9,15 Lodi mattutine.

ore 12,00 Ora Media e Angelus scanditi da colpi di cannone a salve e scampanìo.

ore 18,00 S. Rosario meditato e Coroncina in onore della Madonna dell’Elemosina.

ore 18,30 DIVINA LITURGIA di S. Giovanni Crisostomo in Rito Bizantino-greco celebrata dal Rev. Papas Michele Maria Pirotta, Sacerdote dell’Eparchia Greco-cattolica di Oradea Mare (Romania) e Assistente spirituale della Comunità ecclesiale italo-albanese di Milano. Canti a cura del Coro bizantino dell’Eparchia di Piana degli Albanesi (Pa).

ore 20,00 In Basilica 2° SIMPOSIO DI STUDI sulla venerata Icona biancavillese dal titolo: “L’icona bizantina della Madre di Dio dell’Elemosina nella tradizione bizantina. Nuovi studi e ricerche”.
Saluti ed introduzioni del Rev. Can. Agrippino Salerno e del M° Giuseppe Santangelo, Presidente Associazione “S.M.E.”.
Interventi: Rev. Papas Michele M. Pirotta, Rev. Papas Giorgio Caruso, dell’Eparchia di Piana degli Albanesi e dottorando in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma; Prof. Matteo Mandalà, Ordinario di Lingua e Letteratura Albanese presso l’Università degli Studi di Palermo; Prof. Placido Antonio Sangiorgio, Docente di religione e collaboratore del CNR (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali). Modera il Dott. Alessandro Scaccianoce, Attività Culturali Associazione “S.M.E.”.

Sabato 30 Agosto
“I movimenti e le varie forme di associazioni di fedeli sono una ricchezza della Chiesa
che lo Spirito suscita per evangelizzare tutti gli ambienti e rinnovare la Chiesa”
Evangelii Gaudium

Vigilia della Solennità
12a Giornata dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”

ore 8,30 S. Messa.

ore 9,15 Lodi mattutine.

ore 12,00 Ora Media e Angelus tra colpi di cannone a salve e campane a festa.

ore 18,15 S. Rosario meditato. Canto delle Litanie proprie della Madonna dell’Elemosina.

ore 19,45 Coroncina in onore della Vergine SS.ma.

ore 19,00 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rev.mo Dom Benedetto Maria CHIANETTA O.S.B., Abate Ordinario emerito dell’Abbazia territoriale “SS. Trinità” di Cava dé Tirreni (Sa). Rito di Benedizione e imposizione dello Scapolare ai nuovi membri dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”. Tesseramento e rinnovo dell’Atto di consacrazione di tutti i Sodàli alla Beata Vergine dell’Elemosina. Preghiera di suffragio per i Soci defunti.
Canti della Messa della “B.V.M. de Lourdes” di J. P. Lecot. All’organo il M° Andrea Carradori, Maestro di Cappella della Basilica Santuario “S. Nicola da Tolentino” in Tolentino (Mc) e Direttore Musicale della Società filarmonica marchigiana di Macerata.
Durante la S. Messa i Soci doneranno generi alimentari e offerte per le famiglie bisognose.

ore 20,00 In Basilica, “AVE GRATIA PLENA” Cantata alla Bella Madre dell’Elemosina. Preghiere, inni e antifone mariane nel 50° anniversario della composizione dell’Inno popolare alla Madonna dell’Elemosina “Madre d’Amore” (A. Distefano – G. Chisari). Voce Soprano: Rosaria Di Stefano; Voce Tenore: Pietro Leanza. Con la partecipazione del giovane Giuseppe Marchese. All’organo, Vincenzo Benina. Accompagnamento strumentale a cura di giovani studenti biancavillesi presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania.

ore 21,00 Presso i locali parrocchiali, festa associativa e agape fraterna.

Domenica 31 Agosto
“Ai piedi della croce, nell’ora suprema della nuova creazione, Cristo ci conduce a Maria.
Egli non vuole che camminiamo senza una madre.
Ella che lo generò con tanta fede, accompagna pure tutta la sua discendenza”
Evangelii Gaudium

Solennità estiva di
Maria SS. dell’Elemosina

Madre della Divina Misericordia
Patrona principale e Protettrice di Biancavilla

ore 7,30 Apertura della Basilica Santuario e celebrazione delle Lodi.

ore 8,00 Colpi di cannone a salve annunciano alla città il giorno di festa.

ore 8,30 S. Messa mattutina presieduta dal Rev. Can. Salvatore Novello, Canonico del Capitolo della Collegiata di Biancavilla e Rettore della Chiesa “S. Antonio di Padova”.

ore 11,00 S. Messa Capitolare presieduta dal Rev. Can. Agrippino Salerno, Prevosto Parroco.
Canti a cura della Corale polifonica del Santuario “Maria SS. Ausiliatrice” di Adrano. Al termine, discesa dell’Icona dall’altare maggiore per l’abbraccio con il Popolo.

ore 12,00 Ora Media e Angelus. Colpi di cannone a salve e scampanìo festoso.

ore 18,00 In Piazza Collegiata, S. Rosario meditato.

ore 18,45  Presso il Sagrato della Basilica Collegiata Santuario, accoglienza di Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor GIUSEPPE SCIACCA, Vescovo-Segretario aggiunto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Uditore Generale della Camera Apostolica (Città del Vaticano). Saluto delle Autorità.

ore 19,00 Dalla Chiesa del SS. Rosario processione liturgica introitale fino a piazza Collegiata dei Revv.di Sacerdoti e dei Ministri. Esposizione della venerata Icona della Madonna dell’Elemosina, rivestita della preziosa Riza, sul portale maggiore della Basilica.

SOLENNE PONTIFICALE presieduto dall’Ecc.mo Presule e concelebrato dal Clero locale. Nel corso della Celebrazione, Atto di affidamento della città di Biancavilla alla Madonna dell’Elemosina pronunciato dal Sindaco Dott. Giuseppe Glorioso.
Servizio liturgico dei Chierici del Seminario Arcivescovile maggiore di Catania e dei Ministranti delle parrocchie cittadine.
“Missa Solemnis B.M.V. de Elemosyna” – canti in onore della Madonna dell’Elemosina della tradizione musicale biancavillese a cura della Corale polifonica della Basilica, diretta da Filadelfio Grasso delle Corali parrocchiali della città e del Coro polifonico “Ever joyous” – Cappella musicale della Diocesi di Nicosia, diretti dal M° Don Roberto Franco Coppamembro del Coro della Diocesi di Roma e collaboratore del M° Mons. Marco Frisina. Canti dell’Ordinario della “Missa de Angelis” con variazioni polifoniche del M° Card. D. Bartolucci. All’organo: Vincenzo Benina. Accompagnamento orchestrale a cura di M° Emanuele Bellocchi, M° Yuri Furnari, M° Giulia Ventura, Francesco PinzoneAlfio Mangano, Lorenzo Fallica, Simona Petralia, Loredana Finocchiaro e Nicolò Cantone. Le offerte raccolte durante la S. Messa in piazza saranno devolute a sostegno delle famiglie più bisognose della Comunità.

ore 20,30 PROCESSIONE della Sacra e venerata Icona di Maria SS. dell’Elemosina, con la partecipazione di S. E. Mons. Vescovo, del Capitolo della Collegiata, del Clero, delle varie Confraternite cittadine, del Consiglio della Federazione diocesana delle Confraternite di Catania, delle altre Aggregazioni ecclesiali locali, delle Famiglie Religiose di Biancavilla, delle Autorità civili e militari e del Popolo Santo di Dio per il seguente itinerario: piazza Collegiata, via V. Emanuele, via Umberto I, piazza Annunziata, via Scutari, piazza Cavour e rientro in Basilica Santuario per il corso principale. Accogliendo l’invito del Papa a favorire la preghiera in famiglia, anche in vista del Sinodo sulla famiglia, nel corso della processione verranno distribuite riproduzioni benedette dell’immagine della Madonna dell’Elemosina da custodire in casa. Durante il corteo verranno dettate a cura dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” riflessioni, preghiere e canti sul tema “Maria Madre dell’Evangelizzazione” con meditazioni dall’Esortazione “Evangelii Gaudium” del Santo Padre Francesco, attraverso impianto di audiodiffusione installato lungo il tragitto.
A conclusione della processione, sul Sagrato della Basilica, omaggio di fuochi pirotecnici, musiche e canti alla Madonna dell’Elemosina. Al rientro, reposizione della Sacra Icona nella sua Cappella-custodia, preghiera di supplica e benedizione conclusiva.

Biancavilla, 16 Luglio 2014

Dott. Giuseppe Glorioso
Sindaco

Can. Agrippino Salerno
Prevosto Parroco
Consiglio Direttivo
Associazione “S.M.E.”