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“Pregate la Madonna gli uni per gli altri, fidatevi di Lei, affidatevi a Lei”. Questo il messaggio che ha caratterizzato la 12ª giornata dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”. Sabato 30 agosto i soci hanno rinnovato l’atto di consacrazione alla Madonna, nuovi 10 membri sono stati ammessi nel Sodalizio mariano.  
A celebrare l’Eucaristia è stato l’abate Benedetto Maria Chianetta che ha ricordato la nota preghiera di San Bernardo “Ricordati o piissima Vergine che non si è inteso che nessuno abbia fatto ricorso a Te senza essere esaudito”. Lui stesso, nel corso degli anni ha potuto fare esperienza di questa certezza. “Per tale motivo – ha detto P. Abate – vi esorto a ricorrere con fiducia alla Madonna. Lei ci vuole bene, Lei vuole il nostro bene. E ci vuole tutti in Paradiso! “.
All’inizio della celebrazione, il Presidente dell’Associazione “S.M.E.” Giuseppe Santangelo, nel suo saluto rivolto ai Soci, ha ricordato l’importanza dell’Amicizia Spirituale e della vita di fede condivisa con tanti fratelli e sorelle.
Dopo la Messa ha avuto luogo la Cantata alla Madonna dell’Elemosina, con le più belle arie mariane di musica classica eseguite dal Tenore Pietro Leanza e dal Soprano Rosaria Distefano, accompagnati all’organo da Vincenzo Benina e al flauto da Giulia Ventura. 
Nel corso della cantata anche l’esecuzione di alcuni inni alla Madonna dell’Elemosina eseguiti da Giuseppe Marchese e da Giovanna Fallica.
A chiudere la serata è stata l’agape fraterna dei Soci.
 

 L’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”

stemma-associazioneNel clima di rinnovamento spirituale segnato dal Grande Giubileo del 2000, con la consapevolezza del ruolo di responsabilità dei fedeli laici nella vita e nella missione della Chiesa auspicato dal Concilio Vaticano II, nasce l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”. Come le Confraternite, fiorite dopo il Concilio di Trento, l’Associazione mariana sboccia con gli strumenti messi a disposizione dal nuovo Codice di Diritto Canonico per rispondere con forme nuove a quell’esigenza sempre uguale di vivere in comune la fede per il sostegno reciproco e una più forte testimonianza cristiana. Si costituisce formalmente il 29 giugno 2002 nell’ambito della Comunità ecclesiale di Biancavilla per la tutela e la promozione della devozione alla Vergine SS. dell’Elemosina, patrona principale della città, attraverso celebrazioni ed eventi spirituali, caritativi e culturali. È stata ammessa tra le Aggregazioni cattoliche di diritto diocesano con decreto del 28 luglio 2004 dell’Arcivescovo Metropolita di Catania, Mons. Salvatore Gristina, che ne ha approvato lo Statuto (Cancelleria arcivescovile, Reg. n. 90, Fol. 168). scapolareÈ stata riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici il 27 ottobre 2004, che ne ha apprezzato le finalità associative, incoraggiando la collaborazione dei suoi membri con la gerarchia per l’edificazione del Regno di Dio. Il 7 febbraio 2005 ha ricevuto la Benedizione Apostolica da S. Giovanni Paolo II, papa, con l’incoraggiamento a servire Dio e i fratelli sotto il luminoso esempio e il patrocinio della Beata Vergine Maria. Con decreto del 9 agosto 2007 (Prot. n. 457/07/01), ricorrendo il 60° anniversario dell’Incoronazione dell’Icona della Vergine dell’Elemosina, la Penitenzieria Apostolica, per mandato del Santo Padre Benedetto XVI, ha accordato a tutti i membri delle speciali indulgenze lucrabili fino a sette anni dall’emanazione del decreto. Nell’anno 2012, ricorrendo il 10° anniversario di fondazione, vengono programmati particolari eventi celebrativi. Attualmente (Luglio 2014), vi fanno parte n. 136 Soci tra uomini e donne, adulti e giovani provenienti dalle diverse realtà ecclesiali di Biancavilla, oltre ad alcuni biancavillesi emigrati. Come segno di filiale appartenenza e devozione alla Madre di Dio, i fedeli associati indossano uno Scapolare in seta colore rosso-bruno, con ricamate le iniziali di S. Maria dell’Elemosina, e sul petto recano un medaglione raffigurante l’effigie della Madonna. Secondo le norme statutarie, il magistero della Chiesa e le indicazioni dell’Ordinario diocesano, i soci partecipano attivamente alla vita liturgica e pastorale della Chiesa. Rappresentanti dell’Associazione sono inseriti nel Consiglio Pastorale Vicariale (XIII Vicariato Biancavill
a – S. M. di Licodia) 
e nel Consiglio Pastorale Parrocchiale (Parrocchia “S. Maria dell’Elemosina” – Biancavilla). Tra i soci onorari annovera S. E. l’Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina, che ha ricevuto lo scapolare il 4 ottobre 2005.

 

Gli Scopi dell’Aggregazione

 

L’Associazione si propone di perseguire i seguenti fini:

1. favorire la santificazione personale di ciascuno dei membri; promuovere la crescita nella vita spirituale dei Soci attraverso varie occasioni di formazione a l’assidua vita sacramentale ed in particolare mediante l’approfondimento delle verità della fede e la cura della preghiera personale e comunitaria;

2. partecipare al fine apostolico di tutta la Chiesa, promuovendo la civiltà cristiana e la diffusione del Regno di Dio, attraverso la sensibilizzazione sui temi della vita di fede per estendere tra gli uomini la conoscenza e l’amore per il Vangelo, in piena comunione con gli insegnamenti del Magistero della Chiesa. A tale scopo l’Associazione si avvale ampiamente dell’uso dei mezzi di comunicazione sociale, dei social network e di pubblicazioni varie;

3. sostenere l’esercizio della carità fraterna attraverso concreti progetti di solidarietà cristiana, individuando determinati ambiti di intervento a favore di situazioni locali di particolare bisogno;

4. tutelare e promuovere l’amore e la devozione alla Beata Vergine Maria, Madre di Dio, venerata sotto lo speciale titolo di Madre dell’Elemosina, mediante iniziative di preghiera, di studio, di solidarietà e di riflessione ispirate alla luminosa figura di Maria Santissima;

5. occuparsi di mantenere viva la memoria storica e devota della materna protezione e dei prodigi dispensati nei secoli dalla Vergine dell’Elemosina sul popolo biancavillese;

6. curare la tradizionale pratica dei “Primi Sabati di mese” in onore della Madre del Signore, attraverso una consapevole partecipazione alla S. Messa e l’animazione dei pii esercizi legati alla devozione alla Vergine dell’Elemosina tramandati dalla pietà popolare (coroncina, litanie proprie, omaggio all’Icona, ecc.);

7. contribuire alla custodia e alla adeguata conservazione dell’Icona bizantina della Vergine, promuovendo all’occorrenza, d’intesa col Prevosto-Parroco, possibili rilievi scientifici per valutare l’eventuale necessità di interventi di restauro;

8. curare il decoro della Cappella della Madonna dell’Elemosina e delle suppellettili sacre di pertinenza;

9. sovrintendere alla manutenzione e allo stato di conservazione dei Fercoli e coordinarne il trasporto e le manovre nelle processioni;

10. partecipare attivamente alla programmazione e alla gestione degli eventi celebrativi ordinari e straordinari in onore della Madonna d ell’Elemosina sul piano liturgico, logistico e per gli aspetti pratico-organizzativi;

11. promuovere e realizzare il servizio di accoglienza dei Pellegrini in Santuario in tutti i casi in cui si renda necessario;

12. realizzare scambi spirituali e culturali con altre istituzioni e realtà aggregative che condividono scopi simili.

(dallo Statuto)

La lettera del Presidente per le celebrazioni 2014

I nuovi fedeli associati

 

Dopo un tempo di preparazione spirituale, sabato 30 agosto, verranno Ammessi nell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”  i seguenti fratelli e sorelle:

 

  1. Lorena Biondi,
  2. Giusy Distefano,
  3. Anna Ficarra,
  4. Simone Lavenia,
  5. Salvatore Lanzafame,
  6. Patrizia Lanza,
  7. Irene Mancari,
  8. Antonio Di Carlo,
  9. Stefano Gemmellaro,
  10. Maria Navarria.

 

Gli altri Soci, rinnoveranno l’Atto di Consacrazione alla Vergine SS. dell’Elemosina e riceveranno la Tessera Associativa per l’anno 2014-‘15. Si pregherà in suffragio dei Soci defunti.

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Dopo il Sacro Rito e la Cantata alla Madonna, presso i locali parrocchiali, i Sodàli si incontreranno per una cena di fraternità aperta anche alle loro famiglie.