Il rito bizantino, detto anche rito costantinopolitano e conosciuto in Occidente anche con il nome di rito greco, è il rito liturgico utilizzato (in diverse lingue) da tutte le Chiese ortodosse d’Oriente e da alcune chiese sui iuris di tradizione orientale all’interno della Chiesa cattolica, soprattutto nel passato denominate anche “uniati”. Esso ha origine nella città di Costantinopoli (l’odierna Istanbul). È uno dei cinque riti delle Chiese orientali. In Italia il rito Bizantino-Greco è diffuso nelle comunità Arbereshe di Sicilia e Calabria, e in particolare nell’Eparchia di Piana degli Albanesi (Pa) e di Lungro (Cs).

La celebrazione liturgica, detta DIVINA LITURGIA, comincia sempre con una preghiera allo Spirito Santo. La Messa viene celebrata in modo solenne, specie la domenica e nelle varie ricorrenze della Madre di Dio e dei Santi, con molte parti cantate, ad accompagnare, sottolineare o intervallare le diverse fasi della liturgia. Anche la liturgia della parola spesso è cantata. La durata del rito solenne  è di circa un’ora e un quarto. Al termine della celebrazione, la comunità rimane ancora in chiesa qualche minuto per pregare insieme al sacerdote.

La tradizione bizantina (cattolica e ortodossa) conosce tre forme di Divina Liturgia: quella di san Basilio, quella di san Giovanni Crisostomo, e quella dei Presantificati.

“San Giovanni Crisostomo”, è quella celebrata comunemente durante tutto l’anno (in lingua greca) e in cui si può inserire uno speciale ricordo per la Vergine Santissima.

Per l’Eucaristia il rito bizantino non usa pane azzimo, cioè senza lievito (cioè le ostie e le particole della tradizione latina), bensì il pane lievitato. Inoltre, il pane usato per la celebrazione (detto in greco pròsphora, cioè “offerta”) vienepredisposto poco prima della celebrazione eucaristica vera e propria, durante il rito della Pròthesis, cioè “Preparazione”, secondo un complesso simbolismo. La comunione si fa abitualmente sotto le due specie eucaristiche, il pane e il vino.

Nell’ambito del Novenario in preparazione alla Festa della Madonna dell’Elemosina, verrà celebrata ancora una volta, la Divina Liturgia in Rito bizantino-greco (venerdì 29 agosto), nella perenne memoria delle origini greco-albanesi della comunità binacavillese.  A celebrate, sarà il Rev.do Papas Michele M. Pirotta, sacerdote dell’Eparchia Greco-cattolica di Gran Varadino (Oradea Mare) – Romania. Presente il Rev.do Papas Giorgio Caruso, dell’Eparchia di Piana degli Albanesi.